La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] giungendo mai a domesticarli, pur non mancando specie affini a quelle allevate nel Vecchio Mondo, quali la viene sfruttato dall'uomo andino per una varietà di scopi e di funzioni: come animale da soma (l'unico del continente americano), come ...
Leggi Tutto
BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] più arduo, del rispetto dei tempi di esecuzione ed entrata in funzione a pieno ritmo della produzione. "Tutti gli ostacoli vennero però e dell'AMMA (Associazione meccanici metallurgici e affini), nonché di alcune importanti istituzioni ospedaliere a ...
Leggi Tutto
TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] scienza economica propria della scuola tedesca, cui erano affini Ferraris e Alessio. Una visione che fu rinforzata dagli la moneta, Bari 1948) sulla teoria monetaria classica e sulle funzioni della moneta, non a caso simpatetico con il Keynes del ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] della 1ª compagnia del I battaglione, poi colonnello facente funzioni di comandante in capo della guardia civica di Bologna durante tenuta al circolo fra i tipografi ed esercenti arti affini in Firenze, Firenze 1880; Discorsi sul diritto elettorale ...
Leggi Tutto
fiore
Bruno Basile
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D. (eccezion fatta per la Vita Nuova); in alcuni casi è adoperato con valore di avverbio.
1. Il senso proprio del termine (" infiorescenza [...] fa disiar ne li amorosi cori. Il diminutivo ‛ fioretto ', in contesti affini, appare in C 47 la stagion forte e acerba, / c'ha morti derivano dal retto uso di " religione ".
2. In funzione avverbiale, il termine compare tre volte nella Commedia: in ...
Leggi Tutto
LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , pubblicata in Archivio di farmacologia sperimentale e scienze affini (1916, vol. 22, pp. 429-441), dal 1( giugno dello stesso anno al 1( genn. 1938 esercitò le funzioni di vicedirettore dell'ospedale S. Spirito. Nel frattempo, nel 1934 conseguiva ...
Leggi Tutto
KOMMÒS (Κομμός)
J. W. Shaw
Località sulla costa centro-meridionale dell'isola di Creta, in cui sono attestati un antico centro portuale minoico e un santuario greco.
Il sito di K. venne individuato per [...] mancanza di rinvenimenti nel suo interno non permette di spiegarne la funzione, anche se un'area di pavimentazione bruciata potrebbe suggerire attività a migliorare la conoscenza di contesti ceramici affini nella più vasta area della Messarà. Si ...
Leggi Tutto
FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] ricerche fu dedicato alla teoria dei gruppi discontinui e delle funzioni automorfe. Il F. iniziò lo studio delle sostituzioni lineari che di geometria metrica e affine. Il F. dimostrò ad esempio che le trasformate affini delle superfici a curvatura ...
Leggi Tutto
GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] 1899-1902); divenuto ordinario insegnò filosofia del diritto e materie affini a Modena (1902-24) e a Milano (1924- per il G., coincide con la sociologia del diritto (La funzione pratica della filosofia del diritto, Verona-Padova 1905, poi in ...
Leggi Tutto
Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. III, p. 967 e S 1970, p. 356)
E. Lippolis
Alcuni sondaggi molto limitati hanno confermato l'importanza dell'insediamento protostorico; la collina [...] articolazione dello spazio in una serie di edifici con funzioni differenziate. Le varie fasi, distinguibili con difficoltà, prospezione della città di Gnathia, in Bollettino di Geodesia e Scienze affini, XVI, 1957, pp. 367-381; F. Biancofiore, in NSc ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...