DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] e sufficienti perché un numero derivato determini, a meno di una costante additiva, la funzione primitiva. Tra i risultati emergono il teorema sulle serie aritmetiche, noto col nome di "Riemann-Dini", il concetto di convergenza uniforme semplice ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] continuo di movimenti. Notevole anche una Memoria sulle funzioni ellittiche (di ispirazione kleiniana) che si riconnette fondamentali, alle loro applicazioni alla teoria delle forme aritmetiche e degli ideali.
La parte fondamentale ed essenziale ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] nello studio di ℤ è il teorema fondamentale dell’aritmetica, che asserisce che ogni intero positivo n si fattorizza K, moltiplicati per mezzo dell’operazione di composizione (un automorfismo di K è una funzione σ:K→K tale che σ(a+b)=σ(a)+σ(b) e σ ...
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Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] speciali per gli individui, i predicati e le funzioni, oltre agli assiomi non logici propri delle teorie), 1936 G. Gentzen riuscì a dimostrare la consistenza dell’aritmetica usando un principio d’induzione transfinita. Analoghi risultati sono stati ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] in serie di grande generalità, e grande generalità hanno pure le sue ricerche aritmetiche. Pregevoli le sue formule per esprimere le derivate successive di una funzione. Il suo nome è soprattutto legato alla soluzione dei sistemi di equazioni ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] A un intervallo dell'asse reale, B l'asse reale, Φ l'insieme delle funzioni reali definite in A; per f,g ε Φ, f + g indica l' a″*b′, e definendo al modo consueto le operazioni aritmetiche sulle frazioni. Servendosi di questo corpo di operatori, il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dei Pirenei, fu tradotta una raccolta di trattati sull'aritmetica, la geometria, l'astronomia e un manuale per calcolare più tardi fece anche Copernico.
Un altro tipo di equatorium che funzionava in maniera meno intuitiva di questi, fu senza dubbio l' ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] Lτ. Nel caso di insiemi, basterà considerare n=1 e per funzioni prendere il grafo come relazione n+1-aria. Diremo poi che gli .
Da quanto visto sopra, esisteranno anche modelli non standard dell'aritmetica AP di Peano e il loro studio ‒ che si situa ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] ha sempre significato, mentre non lo ha sempre nell'aritmetica. Egli sosteneva che i simboli non sono semplici numeri Georg ed Edvard Scheutz costruissero una macchina alle differenze funzionante nel 1853, anche se meno ambiziosa di quella di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] sui limiti inferiori di complessità di ampie classi di funzioni razionali, con sorprendenti risultati che riguardavano il calcolo polinomiale e matriciale e, in genere, le espressioni algebriche o aritmetiche elementari a cui si devono ridurre, per ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori di direzione, negli autoveicoli, i lampeggiatori...