regola di Hebb
Modello formale di apprendimento elaborato dallo psicologo americano Donald O. Hebb negli anni Quaranta del secolo scorso, per cui l’apprendimento è spiegabile secondo tre ipotesi, ciascuna [...] sinaptico. Negli ultimi anni, l’idea hebbiana di insiemi distribuiti con topografie corticali definite è stata incorporata nelle teorie neuronali a grande scala del linguaggio e di altre funzionicognitive. (*)
→ Reti neurali e vita artificiale ...
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asimmetria emisferica
Insieme delle differenze anatomiche e funzionali tra i due emisferi cerebrali riscontrabili non soltanto in molte specie di Primati non umani e nell’uomo, ma anche in alcune specie [...] ) come conseguenza delle asimmetrie emisferiche già presenti nel cervello dei Mammiferi. Per effetto di tale processo, le funzionicognitive e comportamentali più analitiche e razionali, tra cui il linguaggio, nell’uomo sono localizzate nell’emisfero ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] l’esistenza di una sessualità infantile legata alle funzioni vitali del corpo e dominata nelle varie fasi dello fondamentali nello sviluppo dell’intelligenza e delle facoltà cognitive (percezione, linguaggio e pensiero). Questo percorso evolutivo ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] di utensili e strumenti. Per ciascuno di questi strumenti ogni individuo sviluppa una particolare competenza cognitiva che consiste non solo nel conoscere la relativa funzione (per es., a che cosa serve un cacciavite), ma anche nel saperlo usare (per ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] A tale schema ideale Jakobson associa la teoria delle 'funzioni' del linguaggio, basata sull'idea che in ogni , G.L. Word, Oxford 2004, pp. 607-32.
Comunicazione e scienza cognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
Psicologia
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] l'agonia della società capitalista. Altri ripensano la l. in funzione della violenza del mondo attuale. In romanzi di grande complessità perni su cui si erigono le costruzioni psico-cognitive e culturali dell'individuo occidentale appunto perché ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] i problemi dell'organizzazione d'impresa e del ruolo e delle funzioni dei manager. Il lato negativo, che ha spesso portato le molteplici elementi (organizzazione, risorse umane, capacità cognitive e innovative) interagiscono tra loro determinando la ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] A tale schema ideale Jakobson associa la teoria delle 'funzioni' del linguaggio, basata sull'idea che in ogni , G.L. Word, Oxford 2004, pp. 607-32.
Comunicazione e scienza cognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
Psicologia
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] - casi nei quali il principio di r. funzionerebbe come un modello (un Idealtypus weberiano) rispetto al azioni degli altri sulla base di certi principi di r. logico-cognitiva o pratica.
bibliografia
W. Dray, Laws and explanation in history, ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] di utilità collettiva e di trasmetterle alle generazioni successive;
2) il linguaggio, nel suo operare, funziona come un sistema cognitivo.
Lo sviluppo del linguaggio
Vediamo anzitutto il primo aspetto. Disponendo del linguaggio per accumulare le ...
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localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...