Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] la forza evocativa dellinguaggio all'interno del processo progettuale.
L'architettura del paesaggio nella costruzione frammento che esprime il tutto o che lo esprime con una funzione gerarchica primaria. Le relazioni fra le parti stesse dell'opera ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] legati all'evoluzione della società, del pensiero, e alla complessità dellinguaggio.
Questo problema - posto dal interno proprietario, sia il complesso delle chiavi destinate alle funzioni di ricerca. Per massimizzare la velocità di reperimento, ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] dei fenomeni afasici debba risultare coerente con l'apparato teorico della linguistica e con i modelli di funzionamentodellinguaggio normale (Caplan 1987). In effetti, l'estensione al dominio delle sindromi afasiche di categorie teoriche ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] e Annaba (227.795) hanno ormai dimensioni e funzioni ragguardevo li, mentre molti centri minori denunciano ritmi di luce l'uso dei materiali, dellinguaggio e delle maestranze locali per la realizzazione delle abitazioni e del Centro Civico a M'sila ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] in parti, e il programma relativo in moduli, che assolvono funzioni definite più o meno facilmente e più o meno chiaramente, così essere decomposta l'esecuzione di un'istruzione dellinguaggio di macchina dell'elaboratore.
Accenniamo anche ai ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] il governo della Chiesa, le funzionidel potere giurisdizionale e amministrativo, l'esercizio del culto divino, i diritti e 249). In senso strettissimo "disciplina" si usa nel linguaggio canonico per indicare una forma speciale di procedura nella ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] anamorfiche sempre più corrette o con prismi aventi funzioni analoghe, ulteriori progressi sono stati ottenuti adottando piegare alle più sciolte e disinvolte esigenze dellinguaggio cinematografico quell'immagine che, improvvisamente dilatandosi, ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] loro posizione; essi non solo impediscono loro eccessive escursioni, ma sono destinati localmente a determinate funzioni nella statica e meccanica del movimento dei visceri. L'alto peso specifico dei visceri parenchimatosi in confronto alle anse ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato quello, proprio dellinguaggio corrente, di stupefacente, ossia sostanza suscettiva di modificare temporaneamente le funzioni sensoriali, di dare oblio, di sopprimere sensazioni sgradevoli ovvero ...
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REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] Per i realisti scientifici, la risposta è ovvia: la scienza funziona così bene perché racconta la verità su com’è fatto il assunto un senso tecnico, molto lontano da quello dellinguaggio ordinario e della fisica classica che quel senso incorporava ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...