La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo dellinguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo dellinguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] il piano più strettamente filosofico, ossia la definizione del ruolo dellinguaggio nel sistema dell’attualismo, sia per quanto attiene assolute di una parola in funzionedel suo grado di dispersione nelle varie parti del corpus. Si può ipotizzare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] , e quest'ultimo fu denominato linguaggio delle funzioni di trasferimento e delle frequenze caratteristiche di un sistema.
Tutti i successivi sviluppi, negli anni Cinquanta e Sessanta del XX sec., della teoria del controllo automatico e della teoria ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] sua abilità nell’allargare i limiti dellinguaggio architettonico sono un insegnamento di cui Boidi, in Hinterland, n. 13-14, gennaio-giugno, pp. 20-29.
1977 Funzione dell’architettura moderna, intervista di C. Ferrari, in J.A. Dols, L'architettura ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] appena compiuto cinque anni, ne avrebbe assunto tutte le funzioni.
Coerentemente con ciò fu la sua formazione.
Tra i dellinguaggio musicale pucciniano. Eppure l’approntamento del libretto suscitò difficoltà enormi. Praga si disgustò ben presto del ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] maggiore evidenza negli scritti linguistici, per la loro funzione ‘esemplare’ nei confronti della sua teoria fiorentinista ( ), anche attraverso un intenso studio della filosofia dellinguaggio sette-ottocentesca, soprattutto francese (Bruni 1999; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] le funzioni di corrispondenza, ad esempio “partenza dell’eroe”, “lotta tra eroe e antagonista” (Morfologia della fiaba, 1928). Il linguista Roman Jakobson, dopo aver elaborato i suoi primi scritti sul linguaggio poetico nell’ambito del circolo ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] conseguenza l'i. del cinema è la lingua scritta della realtà, traduce il linguaggio dell'Essere. I segni dellinguaggio dell'i., per con la realtà una relazione analogica il cui funzionamento implica l'attivazione dei codici che intervengono nella ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] bambino la diagnosi precoce al fine di normalizzare la funzione uditiva, così importante nello sviluppo dellinguaggio. Un accurato esame otoscopico, impedenziometrico e, ove l'età del paziente lo consenta, audiometrico, consente una facile diagnosi ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] non istruito. Si trattava più che altro di rielaborazioni colte dellinguaggio contadinesco, come nella letteratura rusticale toscana (con la Tancia o sospensivo. Molteplici e variabili anche le funzioni assegnate a ciascun segno di punteggiatura: i ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] tra questa e il linguaggio. Alla base viene posta l’individuazione di tre meccanismi: l’attenzione, la memoria e la correlazione dei loro risultati. L’attenzione può applicarsi al funzionamento di altri organi (della vista, del tatto, dell’olfatto ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...