coscienza e autocoscienza
Nelson Mauro Maldonato
La coscienza corrisponde a un’enorme e complessa varietà di eventi neurobiologici, fenomenologici e psicologici che, sin dalle prime fasi dello sviluppo, [...] comportamento cognitivo. Secondo i funzionalisti la mente è una funzionedel cervello e i fenomeni mentali (dolore, fame, ecc in cui il pensiero è condizione di possibilità dellinguaggio. Se la coscienza neurobiologica può manifestarsi in diversi ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] fa di questo autore «un conoscitore raffinato delle sfumature dellinguaggio» (Fubini 1948: 179). Questo ideale stilistico è realizzato ad aderire alle complessità del pensiero rispetto a realtà ed eventi complessi. La funzione di certi costrutti è ...
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neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] localizzazione del danno e della specializzazione delle aree coinvolte, si possono avere sintomatologie di varia natura, come i deficit motori sopra menzionati, ma anche deficit sensitivi, della visione o delle funzioni superiori (linguaggio, memoria ...
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evoluzione culturale
Francesco Cavalli-Sforza
L’evoluzione della cultura si svolge in parallelo all’evoluzione biologica, ne dipende ma se ne affranca in varia misura e può indirizzarla. Troviamo precise [...] naturale. [➔ ambiente e cervello; cervello, evoluzione del; linguaggio; mente e cervello]
Chiamiamo cultura tutto ciò che parte delle mutazioni, che si diffondono semplicemente in funzionedel diverso numero di figli che diversi individui hanno: ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] metafore riguardanti gli organi sessuali hanno una gamma di funzioni che spazia dall’offesa all’elogio: «il pene è e questi ultimi, a loro volta, al di fuori dellinguaggio scientifico, vengono spesso usati eufemisticamente in luogo di altri termini ...
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olfatto
Laura Baroncelli
Maria Spolidoro
Il mondo che ci circonda è saturo di odori, la cui percezione è evocata dall’interazione tra piccole molecole volatili e i recettori dei neuroni sensoriali [...] funzionante, tuttavia, non implica necessariamente che tra gli esseri umani non sussistano forme di comunicazione basate sul linguaggio il sistema olfattivo principale abbia mutuato le funzionidel sistema vomeronasale, diventando la sede deputata ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] termine, legata a modifiche ormai stabili della funzione e della struttura delle sinapsi nervose. Nell'uomo appartiene all'ambiente circostante. In seguito, con lo sviluppo dellinguaggio, questo oggetto acquisterà un nome e verrà definito come un ...
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cervello, struttura e funzionedel
Giuseppina Amadoro
Christian Barbato
Il cervello è la parte anteriore dell’encefalo, quella più sviluppata e funzionalmente più importante nel sistema nervoso dei [...] ’espletamento di una propria funzione specifica, come, per es., il controllo del movimento, della visione, dellinguaggio. Nell’identificazione del sistema neuronale cerebrale concorrono, oltre alla funzione espletata, criteri anatomici, fisiologici ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] mutuate dal gusto italiano per il gioco del travestimento e gli equivoci dellinguaggio (Sogno di una notte di mezz’estate a Elsinore di una compagnia di attori cui delega una funzione decisiva: la rappresentazione di un crimine analogo a quello di ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] con l’evolvere della comunicazione e in funzione dei bisogni interpretativi, ed è considerato come Logica e conversazione, in Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia dellinguaggio, a cura di M. Sbisà, Milano, Feltrinelli, 1978, pp. 199 ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...