Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] altre capacità animali e umane, non siano altro che funzioni estremamente complesse sviluppatesi nel corso della filogenesi per assicurare neurofisiologia, dalla biologia evoluzionistica alle scienze dellinguaggio.
Per quanto influenti, le teorie ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] divinità indoiraniche, riflettenti la tripartizione delle funzioni sociali nelle tre classi: dei sacerdoti, Zaratustra. Pur essendo innegabile un valore simbolico e metaforico dellinguaggio naturistico delle Gāthā e dell’Avesta più antico, non ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] presentazione delle notizie. Ciò implica spettacolarità e un linguaggio che enfatizza i conflitti, vale a dire una e il suo funzionamento; il secondo considera invece il ruolo che l’organizzazione svolge nei confronti del sistema sociale nel ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] nei diversi campi dell’arte.
In base alle funzioni, nell’ambito del rito cattolico romano, la suppellettile liturgica può nel 17° e 18° sec., forme e tipologie dal linguaggio architettonico, dall’ornato classico, dal più ampio repertorio figurativo, ...
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Filosofo e scienziato cognitivo statunitense (New York 1935 - ivi 2017), è tra i maggiori esponenti della filosofia della mente e della scienza cognitiva.
Pensiero
Prof. alla Rutgers University (New Brunswick), [...] termini materialistici, ma attraverso i ruoli causali (le funzioni) che essi hanno rispetto al comportamento e ad altri causali, manipolabili attraverso le regole di un "linguaggiodel pensiero". Particolare interesse hanno inoltre suscitato le sue ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] dei linguaggi di programmazione. Per es., la costruzione if-then-else dellinguaggio Pascal può altrimenti il risultato non è definito''. In altri termini la funzione pi controlla l'accesso alla funzione f. Ora, se f1 e f2 appartengono entrambe a ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] in Word and object) di costruire un'alternativa e cioè non solo di spiegare la genesi e il concreto funzionamentodellinguaggio ordinario o di quello scientifico, ma di ricostruire rigorosamente e coerentemente tutto l'edificio della logica e della ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] Z dei numeri interi relativi, dall'operazione di addizione ordinaria (per la funzione binaria +) e dalla costante zero (per il simbolo 0). I tre assiomi risultano veri per questa interpretazione dellinguaggio; si dice perciò che Z è m. di G o che ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] a poco divenne essenziale per il regolare funzionamentodel sistema costituzionale-parlamentare.
Anche nel paese a secolo, fino alla riforma dellinguaggio poetico introdotta dal Wordsworth. La poesia dell'età del Pope consiste nella maggior parte ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] antica esegesi non scorgeva che un innalzamento stilistico dellinguaggio prosastico (p. es. nei libri profetici notare che esso è più debole, e che minori sono le sue funzioni grammaticali, nel bulgaro e nell'ucraino che nel grande-russo.
In polacco ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...