PRESENILI, PSICOSI
G. Meg.
Per psicosi presenili vanno intese quelle alterazioni mentali, variabili nel quadro clinico e nella potenza, che precedono la senilità manifesta. La stessa definizione fa [...] psicosi cosiddette presenili che si notano quei disordini delle funzioni mentali che, pur non rivestendo forme di complessi clinici ridicoli, atti di esibizionismo e d'impudicizia, scorrettezze dellinguaggio, crisi di collera, di violenza, di sciocca ...
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ORDINANZA
Guido Zanobini
. Letteralmente, ordinanza è sinonimo di comando: comando positivo o negativo, generale o particolare e, quindi, anche comando legislativo, amministrativo o giurisdizionale.
Nello [...] forse desunto dal linguaggio dei costituzionalisti tedeschi, non trovò corrispondenza nella pratica del diritto italiano, . Miceli, Principî di dir. costituz., Milano 1913, p. 881 segg.; U. Borsi, Le funzionidel comune ital., Milano 1915, p. 47 segg. ...
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WITTGENSTEIN, Ludwig Josef
Vito A. BELLEZZA
Logico e filosofo dellinguaggio, nato a Vienna il 26 aprile 1889, morto a Cambridge il 29 aprile 1951. Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'università [...] e distinguere nell'uso e nel significato), la teoria raffigurativa dellinguaggio, la dottrina secondo cui tutte le proposizioni significative sono funzioni di verità di proposizioni elementari, e quella dell'inesprimibile. Pur abbandonando ...
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STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] Reyner Banham, del New brutalism. La sua architettura si costituisce come analisi dellinguaggio della tradizione dell'edificio acquísta attraverso l'equilibrio asimmetrico delle funzioni, disposte verticalmente.
Sono ancora torri-ciminiere le ...
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SIMON, Claude
Paola Ricciulli
Romanziere francese, nato a Tananarive (Madagascar) il 10 ottobre 1913. Trascorsa l'infanzia a Perpignano, ha compiuto studi umanistici a Parigi, Oxford, Cambridge, e si [...] un messaggio in negativo di degradazione angosciosa del destino umano. L'importanza dellinguaggio narrativo s'impone come veicolo della creazione letteraria, mentre le altre funzionidel romanzo andranno sempre più rarefacendosi, fino a scomparire ...
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TAC
Vieri QUILICI
. Sigla (dalla frase inglese The Architects Collaborative), con la quale si indica la collaborazione, che ebbe inizio nel 1946, tra Walter Gropius e gli architetti americani Norman [...] funzioni analoghe - seppur in scala del tutto mutata - a quelle della "piazza" della città medievale o del "forum" della città classica.
Le attività del locali, che si è tradotto, sul piano dellinguaggio, in una ricerca formale comprensiva di tale ...
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HARRISON, Wallace Kirkman
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Worcester, Massachusetts, il 28 settembre 1895. Studiò all'École des Beaux Arts a Parigi. Partecipò ai lavori per il Rockefeller Center di [...] l'enfasi di questo edificio derivano esclusivamente dalle proprie funzioni di rappresentatività.
In opere come l'Alcoa Building (Pittsburg .), in parte per una insofferenza nei riguardi dellinguaggio moderno tradizionale, con ricerca di nuove vie ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Vittorio Challiol
Neurologo, psichiatra, anatomico, nato ad Ancona il 15 febbraio 1859, morto a Roma il 3 dicembre 1929. Laureatosi a Roma nel 1883, nel 1885 assistente nell'istituto [...] per molti anni la questione delle afasie: sostenne la dottrina che, fino a un certo periodo della fanciullezza, la funzionedellinguaggio è comune ai due emisferi, e individuò il punto, situato nella regio prae-supralenticularis di sinistra, in cui ...
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REFERENDARIO
Francesco Calasso
. È ufficio che si ritrova nel mondo romano come nello stato barbarico e, naturalmente con funzioni mutate, nel mondo moderno. Anticamente, i referendarî avevano il compito [...] numero dei referendarî; onde, per l'unità delle loro funzioni, fu a essi preposto un capo, detto gran referendario. referendarii utriusque signaturae).
Bibl.: G. Rezasco, Dizionario dellinguaggio italiano storico e amministrativo, s. v., Firenze 1881 ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] regolato da un suo peculiare linguaggio, fatto di deformazioni, lo studio psicologico degli apparati e delle funzioni dell’Io, sia in rapporto alle altre intrapsichica. Il primo e più importante oggetto del bambino è il seno della madre, fonte ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...