FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] del passeggero nei pressi della stazione Termini (Architettura e arti decorative, IV [1925], 11-12, pp. 519 s.). Un linguaggio più nuove funzioni istituzionali, connotati da un certo carattere di rappresentatività attraverso l'uso del rivestimento ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] alcuni motivi tratti dal linguaggio caravaggesco, riproposti attraverso uno schematico uso del chiaroscuro. In questo miniature di alcuni libri corali messi in opera per le funzioni liturgiche e che si conservano nella chiesa madre di Ciminna ...
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GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] .M. Buini: nella stagione di carnevale del 1736 debuttò al teatro Marsiglj Rossi di 72 e 1810. Parallelamente esercitò le funzioni di maestro di cappella nelle principali la tendenza a ricercare un linguaggio compositivo che coniugasse la severa ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] tutta la vita alternando le funzioni sacerdotali alla pratica dello scrittore giova infine all'opera un linguaggio sciatto e farraginoso, anche nei quella cultura gesuitica che aveva perso nel corso del sec. XVII molta dell'efficacia tridentina, il ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] documento del 1614 (cit. in Fabbri) si legge che C. Monteverdi intendeva eseguire a S. Marco le messe a quattro voci del L. nelle funzioni dei retorico-musicale di espressioni particolari del testo (il linguaggio compositivo della "seconda prattica" ...
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CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] nel secolo decimo quarto, ibid. 1913; Le funzioni contabili e giuridiche del bilancio delle società medioevali, Roma 1914, elaborati con su tutte le questioni di bilancio dal titolo Il linguaggio dei bilanci, sviluppando la teoria della formazione e ...
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BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] quali le funzioni di commissario della provincia di Torino, di senatore e di membro del Magistrato di tra il 1814 ed il 1819 e volto a fustigare con linguaggio anche pesante, come allora era costume, il restaurato sovrano Vittorio Emanuele ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] e, sotto il vescovato di A. Pucci, svolse funzioni di vicario.
Morì a Pistoia il 22 genn. Pio III. Se si accoglie la data simbolica del venerdì santo del 1482, in cui il F. fissa il suo situazioni, forme metriche e linguaggio, quest'ultimo assimilato ...
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LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] della Compagnia degli Uniti con probabili funzioni di capocomico. La notizia si cinquecentesca, ben travestiti dal linguaggio e dai moduli recitativi propri una lista dei comici che intendono recitare a Milano. Del L. non si conoscono né la data né il ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] sacerdote per le funzioni religiose. Mentre nei sermonari dell'epoca cominciavano già a infiltrarsi le sottili distinzioni scolastiche, certe stranezze di linguaggio o ricercatezze umanistiche, A. forniva del materiale solido tratto prevalentemente ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...