GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] sua abilità nell’allargare i limiti dellinguaggio architettonico sono un insegnamento di cui Boidi, in Hinterland, n. 13-14, gennaio-giugno, pp. 20-29.
1977 Funzione dell’architettura moderna, intervista di C. Ferrari, in J.A. Dols, L'architettura ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] caratterizzava per una sempre più accentuata polivalenza di funzioni, legata alla sua ormai consolidata posizione di La ripresa demografica del Settecento, … 1979, Bologna 1980, pp. 539-590; A. Pennisi, Filosofia dellinguaggio e filosofia civile nel ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] indipendente, mentre l'Alfa Romeo avrebbe svolto le funzioni di capogruppo, fornendo progettazione, tecnologia, servizi commerciali in molte delle quali, attraverso un uso particolare dellinguaggio, riecheggia il ricordo della società milanese dei ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] sue funzioni di cortigiano e di amministratore, venendo incaricato ora dai viceré spagnoli ora dai signori del luogo . In casi come questo la rilevazione oggettivistica dellinguaggio popolare può servire come semplice fondamento od occasione ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] non sono fini a se stessi ma sono invece funzione di un'approfondita analisi della società italiana.
Sostenuti dalla insostenibile sia nella tematica sia, soprattutto, nella costruzione dellinguaggio filmico, laddove il G., precedentemente, non aveva ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] del collezionismo antiquario.Perduto il padre nell'ottobre del 1629, sotto la tutela del- fratello Torquato Angelo, che, senza essere il primogenito, come credette il Soprani, aveva funzioni parecchi dei problemi dellinguaggio barocco, specialmente ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] , ma richiamo per i fedeli che accorrevano numerosi alle funzioni. Tuttavia il successo mondano ottenuto dalla C. finì per - avranno un peso non trascurabile nella formazione dellinguaggio melodico del compositore polacco. Recatasi poi in Russia, la ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] storia di una coppia seguita nel pellegrinaggio mistico ed erotico tra le funzioni della settimana santa.
Nel 1911, concluso il primo biennio di della versione italiana, poco rispettosa delle asprezze dellinguaggio dell'autore.
Nel 1921 l'E. si ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] fece parte della Congregazione di Stato che condivideva, sia pure con funzioni consultive, dal 30 sett. 1792 con Pio VI e il della Europa tutta, s.l. 1797, acre analisi del "linguaggio" rivoluzionario).Quando Pio VI dovette lasciare Roma il 20 ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] nuova visione dello Stato, della società e delle funzioni pubbliche.
Tali idee (in sostanziale sintonia con la Quaranta, studi statistici sulla struttura dellinguaggio e studiando (1954) le forme di espressione del tempo nella pittura e nella ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...