potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] per cui la funzione p. ha per definizione, in un dato punto, l'integrale di linea del vettore del campo dal punto al punto considerato r con un ritardo |r-r'|/c. Usando il linguaggio della relatività ristretta, il quadrivettore Rμ=(t-t', r-r') è di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] il calcolo dei logaritmi delle funzioni trigonometriche di piccoli angoli), G. Baroncelli, 1987, p. 49),
e l’altra del 2 gennaio 1629 a Marsili, nella quale ricordava di avere parabole di grado qualsiasi (in linguaggio moderno, delle curve di ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] quindi determinante anche per l'esame dei fenomeni individuali.
Statistica
Nell'uso del termine popolazione hanno avuto ricadute rilevanti, tanto nel linguaggio comune quanto nei lessici specialistici, i molteplici importanti eventi che hanno ...
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lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] . Questa condizione è senz'altro verificata se le funzioni sono derivabili e la loro derivata è continua, e l=∫t⁰t1{ [(x'(t)]2+[y'(t)]2}1/2dt; se l'equazione della curva è del tipo y=f(x), con x variabile nell'intervallo chiuso [x₀,x₁] la l. è l ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] del calcolatore; (c) p. funzionale, basata, a differenza di quella procedurale (v. oltre), non sulla sequenza di singole istruzioni, ma sull'identificazione di funzioni da assolvere; (d) p. logica: basata sull'uso di espressioni logiche (v. linguaggi ...
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spazio di Fourier
Francesco Calogero
La trasformata di Fourier F(k) di una data funzione f(x) definita sull’intero asse reale e che si annulla (abbastanza rapidamente) all’infinito, f(±∞)=0, si definisce [...] funzioni F(k), mentre talvolta lo spazio delle funzioni f(x) viene indicato come spazio delle configurazioni. Questo linguaggio Osserviamo infine che l’introduzione del fattore (2π)−1 a secondo membro della [1b], e analogamente del fattore (2π)−N a ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] Se F è differenziabile, s è in generale funzionedel gradiente g(x), ossia del vettore le cui componenti sono date dalle derivate parziali di vario tipo, rendendo lo strumento modellistico più flessibile e affidabile (➔ linguaggio; algoritmo). ...
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Con la locuzione 'insieme fuzzy' si indicano: (a) un insieme al quale alcuni elementi appartengono in modo parziale (tali insiemi possono descrivere situazioni reali nelle quali è difficile precisare un [...] scientifica, anche se il linguaggio usato poteva apparire bizzarro. descritto dalla «matematica convenzionale, dei punti, funzioni, insiemi, misure di probabilità definite in modo da quella di probabilità (e del tutto non statistica); la convinzione ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] data alle primitive coordinate le nuove (cosa che in generale non si verifica). In maniera del tutto analoga si definisce una funzione i. rispetto a certe sostituzioni sulle sue variabili. Analogamente una legge fisica che si traduca in una equazione ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] di e. un nesso fra arte e linguaggio, principio che sarà ripreso e sviluppato dall’ dati percettivi, e tenendo conto del modo in cui esse si diversamente formata (a seconda delle specifiche funzioni delle diverse lingue o dei diversi sistemi ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...