Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] nel canto), tanto da rendere possibile l'imitazione strumentale dellinguaggio parlato: l'esempio più noto è quello dei tamburi e ritualità
Le forme cantate possono assumere valenze e funzioni complesse. Per gli aborigeni australiani, come per diverse ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] convinto più di ogni altro che nulla esiste fuori dell'artificio e che tutto implica la considerazione dellinguaggio, del suo funzionamento, delle sue strutture.
La politica degli autori e la Nouvelle vague
La 'politica degli autori' dei critici ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] stimolano la realizzazione di soddisfazioni istintuali che smorzano le funzionidel razionale, della conoscenza della realtà e della morale, al gruppo sociale, la pornolalia fa parte dellinguaggio di gruppo, rappresenta forza, coesione e convalida ...
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regola di Hebb
Modello formale di apprendimento elaborato dallo psicologo americano Donald O. Hebb negli anni Quaranta del secolo scorso, per cui l’apprendimento è spiegabile secondo tre ipotesi, ciascuna [...] sinaptico. Negli ultimi anni, l’idea hebbiana di insiemi distribuiti con topografie corticali definite è stata incorporata nelle teorie neuronali a grande scala dellinguaggio e di altre funzioni cognitive. (*)
→ Reti neurali e vita artificiale ...
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lobo temporale
Porzione di corteccia presente in ciascun emisfero cerebrale, delimitata superiormente dalla scissura di Silvio. Il lobo temporale mediale partecipa a numerose funzioni sensoriali e intellettive. [...] e nell’emisfero dominante (il sinistro, per i destrimani) include anche i centri nervosi deputati alla comprensione dellinguaggio parlato. Nella parte profonda (lobo temporale mediale), altre aree e strutture complesse svolgono un importante ruolo ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] linguaggio scientifico il termine è usato, a volte, con riferimento a tutta l’eccedenza del reddito netto sul consumo e, a volte, con riferimento soltanto a quella parte del risulti insufficiente.
È detta funzionedel r. la relazione funzionale tra ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] . 112/1998, attribuisce alle regioni e agli enti locali una competenza generale sulla gestione del demanio idrico con conferimento di tutte le funzioni non espressamente riservate allo Stato. Tra queste, la progettazione, realizzazione e gestione di ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] sviluppi empirici e teorici dell’a. cognitiva riguardano la percezione, il linguaggio e le funzioni cognitive più elevate.
L’indirizzo universalista. - Il campo semantico del colore è stato scelto, fra gli altri, per sottoporre a controllo ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] causa di morte
Il termine, nel linguaggio giuridico come in quello comune, è funzione limite f se per ogni punto x di D la s. numerica {fn(x)} converge a f(x); in tale situazione, fissato ε>0, il ν che ne risulta varia in genere al variare del ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] Al) e ferro (Fe). H e O rappresentano l’88,5% degli atomi del corpo umano; C rappresenta il 9,5% e N l’1,4% ( garantisce riproduzione e conservazione di funzioni.
Anche se non vi sono intelligenza, l’evoluzione, il linguaggio, lo sviluppo ecc., perciò ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...