ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] in schisto del Gandhāra aveva adottato, per usare un'espressione di Bussagli (1984), un linguaggio 'classico' e ' con la divinità, vi è estraneo.L'arte in funzionedel sacro è propria invece del mondo indiano. Qui a interessare l'artista non è il ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] loro nel Tevere, essendo stato intanto tagliato il ponte. La funzionedel racconto nel contesto dell'opera, scritta a Treviri tra il 318 storico-naturali in particolare greca e latina, dal linguaggio gestuale del 'segnarsi' e 'segnare' della c. con ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] stato avanzato dei lavori, insieme con l'inizio delfunzionamentodel porto della città, riparazioni di granai demaniali aulico e caratterizzante e, nello stesso tempo, razionale linguaggio vennero informate anche residenze a carattere più privato se ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] architettura del '500. I lavori - che comprendono anche la ristrutturazione del cortile del Maresciallo, con funzione di gusto personale si esplica in un maturo e vigoroso linguaggio "paraclassico" (Bonelli, 1960). Attraverso l'austera semplificazione ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] e architrave del portale sinistro della facciata del duomo. Se la diffusione del nuovo linguaggio nella decorazione Agnello, di cui resta la lastra con il defunto, ora in funzione di paliotto entro l'altare della sagrestia, e, all'esterno, la ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] area presto scelta a centro del potere comunale, e teatro di molte delle funzioni religiose legate alla vita politica e, si può dire, pressoché ogni peculiarità locale di linguaggio. Il fenomeno si accentuò nei successivi decenni con la lunga ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] cartigli - un tessuto di allusioni al Giudizio in rapporto alla funzione della sala dove sedeva il tribunale della Rota.Al di là la formulazione e lo sviluppo del Gotico internazionale, quel particolare linguaggio cortese e cosmopolita nel quale gli ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] era composto da più ambienti e caratterizzato dalla duplice funzione di officina e deposito degli attrezzi da lavoro che le vetrate); infine, il lato stilistico del c., ossia il linguaggio artistico proprio delle fasi qualificanti di una costruzione ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] di segni convenzionali, che costituiscono un nuovo linguaggio per iniziati motorizzati.
L'automobile ha liberato perché si verificano lo scoppio fisico del centro e la rottura dell'unità di funzioni che assicurava questa centralità. Il vecchio ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] della città, mentre scarne notizie si hanno sulla funzionedel S. Marco e della Panaghía di Rossano, C.G. Canale, Chiese monastiche basiliane del periodo normanno in Sicilia e in Calabria. Note sul linguaggio architettonico medioevale, ivi, pp. 869 ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...