L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] offerte e dediche e, in alcuni casi, assolvevano alla funzione di hestiatorion (Brauron) o di abaton (Asklepieia di quel linguaggio architettonico fondato sugli ordini, dorico e ionico, destinato ad informare l'architettura del mondo antico ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ‘romana’ intesa a richiamarli e interpretarli in funzionedel presente6. Si tratta della rappresentazione visiva di Silvestri e del Constitutum che attacca direttamente in un noto diploma del 1001: G. Gandino, Ruolo dei linguaggi e linguaggio dei ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , dove l'Ordine non svolse funzioni militari e dove aveva invece il grosso del patrimonio fondiario. Salvo che per alcune navate disuguali e lo traduce in solenne e severo linguaggio di pilastri compositi siglati dal motivo cistercense della doppia ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] l'ondata più antica di linguaggi indoeuropei; la scoperta che la centrale sussiste anche senza avere funzioni statiche. Il tipo di de Azevedo, Alcuni punti oscuri della nostra critica circa la pittura etr. del VI e V sec., in Arch. Class., II, 1950, p ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , i quali tra l’altro ospitavano già nuove funzioni che impedirono lo sgombero26. Nella Firenze capitale la e comunicazione, Atti del Convegno, a cura di P. Biscottini, E. Derossi, Monza 1983; Parole e linguaggio dell’architettura religiosa 1963 ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] la fanteria in battaglia. Il retro indica chiaramente, in un linguaggio simbolico, l'artefice della vittoria: vediamo il dio Ningirsu che la funzionedel re assiro fosse soltanto quella di guerriero. Sappiamo dai testi che le sue funzioni religiose, ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] piramidali l'archeologia identifica le strutture che nel linguaggio corrente sono chiamate huaca. Si tratta di elevazioni nelle aree libere alla periferia meridionale del complesso ebbero forse funzione cerimoniale, così come quella di residenza ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] quattro cavalieri vestiti con i colori delle fazioni del circo. La funzione dell’edificio come aula di rappresentanza spiega di un nuovo linguaggio artistico, in cui i due binari paralleli dell’espressionismo e del classicismo dialogano costantemente ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] del sec. 12° (Torcello, Mus.; Bruxelles, Coll. Stoclet; Stubblebine, 1969; van Os, 1978). Nel sec. 14° questa funzionedel della sua passione. Era proprio questo nuovo linguaggio a colpire la sensibilità del credente e a suscitare la sua capacità di ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] i paralleli associandovi climi differenti in funzionedel diverso angolo di incidenza del raggio solare, ai concetti di cultura occidentale. Un impetuoso flusso di descrizioni e di linguaggi speciali sommerge l'uomo contemporaneo, come in Musil e in ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...