DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] Guido "de Colunipnis" in una testimonianza del 1271-72 dichiara di aver esercitato funzioni di giudice a Messina per più di venticinque interna secondo la divisione "4+7". Tutto il linguaggio della poesia è intessuto di provenzalismi e di crudi ...
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Rimatore (n. intorno al 1210 - m. dopo il 1280), giudice della curia di Messina (Dante nel De vulgari eloquentia lo chiama Iudex de Columnis de Messana o anche Iudex de Messana) da non identificare, secondo G. Contini, con quel Guido "de Columna" o "de Columnis", autore del l'Historia destructionis ... ...
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CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi sono stati ancor più sollecitati dalle menzioni che di lui fa Dante nel De vulgari eloquentia e hanno riguardato ... ...
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Mario Marti
Rimatore messinese, della scuola poetica siciliana; giudice operante intorno alla metà del sec. XIII, dacché sette documenti con firma autografa risalgono agli anni tra il 1243 e il 1277.
Nel primo di questi egli si firma " Guido de Columpnulis iudex Messanae " (9 marzo 1243); ma nel secondo ... ...
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Mario Pelaez
Rimatore della scuola siciliana, nativo probabilmeute di Messina, dove ebbe l'ufficio di giudice nella Curia stratigoziale. Nei documenti appare dal 1242 al 1277. Morì dopo il 1287. Di lui si hanno quattro poesie, due delle quali sono ricordate da Dante (De vulgari eloquentia, I, x11). ... ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] re anatomica (1559) aveva descritto minuziosamente la struttura del cuore, la sua funzione e i suoi vasi, anche se riteneva che quest'opera ebbe scarso seguito sia per il linguaggio scolastico (vi difetta infatti un'idonea nomenclatura scientifica) ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] parte, con funzioni di prologo, in cui l'ebreo Tzadok (omonimo dell'interlocutore citato da Maria), alla richiesta del F. e , nella lingua e nel tema i due sogni del F., ma per ciò che concerne il linguaggio A. van Gemert pone delle riserve.
Il F ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] il 24 febbr. 1945 combattendo a Valdivilla. Svolse poi funzioni di ufficiale di collegamento con le missioni alleate (Monferrato, , nel più proprio linguaggiodel F., della guerra civile, dalla fine del 1943 ai primi del 1945), romanzo rinvenuto in ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] linguaggio degli Etruschi, rivela nel D. un atteggiamento più filologico che storico. Egli non credeva all'origine aramaica dell'etrusco, propugnata da P. F. Giambullari alla metà delfunzioni di conservatore del museo e della biblioteca del cardinal ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] funzioni ispettive sulla fabbricazione e sullo smercio del pane. Poco più che onorifico dovette essere il segretariato delle armi del osceni, esercizi parodistici in linguaggio rusticale stanno insieme con esempi del più trito tardopetrarchismo.
Il C ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] E. Guicciardi.
Con funzioni e competenze analoghe a quelle e che il G. svolse, a giudizio del presidente del Consiglio B. Ricasoli, "con prudenza e particolare riguardo al settore scientifico; in un linguaggio semplice e con l'aiuto della rima il ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] il B. continuò nelle sue funzioni di architetto della città. del Beretta.
Di grande importanza per gli sviluppi dell'architettura locale, e assai interessante per i suoi concreti interventi urbanistici, il B. nonriuscì a liberarsi mai dal linguaggio ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Gloriosus et mirabilis (25 genn. 1295), in cui, con linguaggio fortemente retorico, si svolge il tema dell'unità della Chiesa d'Angiò e che in certo modo equivaleva alla funzione di vicario secolare del papa, in quanto rappresentante in terra di Gesù ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di Ferrara del 14 apr. 1334, l'E. e Niccolò furono dal pontefice confermati per 10 anni nel titolo e nelle funzioni di vicari apostolici di una vera e propria burocrazia, testimoniato anche dal linguaggio usato nei documenti di corte. Solo con lui, ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...