DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] le mansioni.
Destituito delle sue funzioni politiche piùsignificative, al D. Bertoldo e Santi, che prelude il linguaggio e lo stile della commedia.
La Fortuna del secolo. La seconda, del '25, la terza, del '32, e le ultime del 1573, del 1588 e del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e si pensi anche alla freddezza scientifica con cui è descritta la funzione fecondativa in Purg. XXV, vv. 42-45. Né il peccato filologia ital., III (1932), rimasto incompiuto. Sulla dottrina dellinguaggio in Dante, oltre a F. D'Ovidio, Sul trattato ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a tratti anticapitalistica, e la sua sostanziale funzione classista, nella specie nazionalista, che pure si il 1919 e il 1920 (De Felice, 1978, p. XI).
Parliamo dell'uso dellinguaggio. L'"artefice" per cui "divina è la Parola e il Verso è tutto" ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] sono da valutare per sé' sì sempre allo specchio e in funzione dell'Orlando, di cui solo in piccola parte precedono e preannunziano, specifica delle Satire ariostesche; e la natura stessa dellinguaggio, con la sua energica e fitta trama di immagini ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Montefeltro per essere ammesso al suo servizio con le funzioni, essenzialmente militari, di "primario",cioè di comandante individuo opera uscendo da sé per manifestarsi nell'istituto dellinguaggio. Perciò l'atto espressivo si identifica con la virtù ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nella tradizione linguistica o perché avente una funzione espressiva all'interno del discorso: già da questa tesi, corretta anche non riconosceva l'utilità dell'etimologia come scienza storica dellinguaggio. Il C. espone brevemente le sue tesi in ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] riconoscimento d'una specifica funzionedel letterato in un certo ambito di civiltà cortigiana, l'opera poetica del C., almeno in all'occasionalità della materia, l'invenzione imperterrita dellinguaggio della comunicazione, il continuo "per-così-dire ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] "di interni" (come la descrizione di usi e funzioni delle "camere" nel dialogo tra Betto Arrighi, Nanni Unghero del piglio moralistico, alla dimensione "spettacolare" che serpeggia in tutta l'opera del D., nell'uso espressionistico dellinguaggio ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] questi drammi non sarebbe difficile ravvisare l'influenza dellinguaggio cinematografico, cui il B. prestò molta attenzione delineazione delle parti e dei personaggi secondari, la cui funzione è appunto quella di restituire alla vita quotidiana gli ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] i suoi libri di viaggio assolvono sostanzialmente a una doppia funzione: di informazione giornalistica con quel tanto di gusto per delle caratteristiche dellinguaggio e delle scelte stilistiche deamicisiane, molto più e meglio probabilmente del suo ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...