. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] intercedere fra duevariabili x e y, in modo che, ogni qualvolta la x assuma uno dei valori di cuì è suscettibile, resti determinato un valore o gruppo di valori per la y = si considera, come caso più semplice, la cosiddetta funzione costante y ...
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PROFITTO (fr. profit; sp. ganancia: ted. Unternehmergewinn; ingl. profit)
Giovanni Demaria
Lo studio del problema del profitto segna una vera e propria fase del più ampio studio della dinamica economica. [...] e ricavi, opiù generalmente dalla differenza tra due prezzi, derivò divariabili sempre nuove (come la popolazione, i gusti, i capitali, le invenzioni, gli attriti, ecc.) le quali trasformano di che è la funzione delle compagnie di assicurazioni) e ...
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RISCHIO (fr. risque; sp. riesgo; ted. Risiko; ingl. risk)
Giovanni DEMARIA
Il termine rischio abbraccia due concetti categoricamente differenti: il rischio statico e il rischio dinamico. Il primo è dato [...] , in un avvenire piùo meno remoto, alla realizzazione di certi costi e di certi prezzi e in delle variabili sociali, e cioè andamento delle curve di domanda e di offerta dei generali e particolari di determinazione di tali funzioni si vedano gli ...
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PLASTICITÀ
Gustavo Colonnetti
. Si chiama plastica una deformazione, quando essa permane anche se si annullano le forze che l'hanno determinata. Ciò è quanto dire che il lavoro meccanico speso per produrla [...] da noi stabilito non è pertanto un minimo di una grandezza fisica, ma soltanto il minimo di una funzione analitica, la quale, in corrispondenza del sistema di valori delle variabili che caratterizza lo stato di equilibrio, e solo allora, assume il ...
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Animali marini detti così da Linneo (Systema Nat., II, 1, 1767) per la forma del corpo a guisa di sacco con due prolungamenti tubulari, piùo meno lunghi, detti sifoni (fig. 1). Troviamo cenno di una ascidia [...] due sifoni contrattili (fig. 1), piùo meno ravvicinati, e ricoperto da uno strato piùo meno spesso di poiché il cuore pulsa a intervalli variabili, ora nel senso branchiale, ora solo topograficamente avendo essi funzioni indifferenti. La circolazione ...
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Le m. per scrivere hanno subìto nell'ultimo quindicennio un'evoluzione sia nel sistema di scrittura sia nel modo d'impiego. Per quanto si riferisce al sistema di scrittura sta avvenendo un ritorno alle [...] e per attuare le diverse funzioni viene fornita direttamente dall'operatore tramite tasti, leve o manopole varie. Dal punto di vista meccanico sono le m. più semplici; il meccanismo di scrittura è a martelletti, portanti ognuno due segni.
In rapporto ...
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(App. II, I, p. 188; III, I, p. 103; IV, I, p. 130)
Negli anni Ottanta l'importanza dell'a. nel sistema radar e di comunicazione è andata via via aumentando, passando, in termini di costo, dal 10% della [...] Ottanta sono riassumibili nell'allargamento della banda di frequenza difunzionamento (riuso di frequenza), nell'uso di bande di frequenza più elevate, tipicamente fino a 30 GHz, nell'aumento di efficienza (maggiore guadagno), nella possibilità d ...
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Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] sistemi in uso prevedono la possibilità di dare di ogni variabile un insieme di definizioni, riconducibili l'una all statistiche di base; esso è generalmente svolto dagli Istituti Centrali di Statistica o dagli enti che assolvono le loro funzioni.
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POGONOFORI (lat. scient. Pogonophora)
Pasquale Pasquini
Invertebrati marini di discussa affinità sistematica, avvicinati ora agli Anellidi Policheti, ora ai Foronidei, e costituenti una nuova classe [...] ed un metasoma posteriore, che rappresenta la parte più lunga del corpo. Sono di dimensioni estremamente variabili da un minimo di 5,5 cm a un massimo di 25-36 cm di lunghezza; di larghezza odi calibro estremamente ridotti, da 0,1 mm nelle ...
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JACOBI, Carl Gustav Jacob
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Potsdam il 10 dicembre 1805, morto a Berlino il 18 febbraio 1851. Studiò giovanissimo le opere di Lagrange ed Eulero, tentando la risoluzione [...] per le funzionidipiùvariabili, fra i quali primeggia la nozione di determinante jacobiano o funzionale, che è formato con le n2 derivate parziali del 1° ordine di n date funzionidi altrettante variabili indipendenti.
Le opere di J. sono ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....