PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] , i teoremi e le osservazioni sui limiti di espressioni indeterminate; la generalizzazione alle funzionidipiùvariabilidi un teorema di Karl Weierstrass sui massimi e minimi; l’esempio difunzionediduevariabili, continua su ogni retta del piano ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] si nutrono soltanto di notte) e 29 giorni è la durata attuale di una lunazione, o mese lunare sinodico, i due autori hanno ipotizzato alle derivate parziali e sulla teoria delle funzionidipiùvariabili complesse.
David Bryant Mumford, USA (Gran ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] opiù telescopi rifrattori quali strumenti principali. OAO 1 cessò difunzionare dopo soli tre giorni a causa didi riempimento del bacino di raccolta non molto variabile e un buon rendimento medio. La potenza elettrica installata è di alle due già ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] xn)=m
ha un numero finito o infinito di soluzioni.
5. La teoria delle funzioni automorfe.
La teoria della distribuzione dei primi non è la sola connessione tra teoria dei numeri e funzionidi una variabile complessa. Un'altra profonda connessione ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] a scrivere su questo argomento e su quello, ancora più complesso, delle 'funzioni theta', funzionidipiùvariabili legate tra loro da quello che egli chiamò, in modo appropriato, un labirinto di formule. In entrambi gli argomenti, la considerazione ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] di duplicazioni per ogni funzione, giustificate dal punto di vista evolutivo come polizze contro eventuali errori del sistema. Tuttavia, non vi sono dubbi che in vivo vi siano alcuni percorsi più favorevoli o perché le variabili che descrivono ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] più delicati e decisivi. La stessa cosa era avvenuta con il suo uso del cosiddetto 'principio di Dirichlet' per stabilire teoremi fondamentali, quali il teorema di esistenza di una funzionedivariabile complessa o il teorema di rappresentazione di ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] una nuova variabile ω‚ che sostituiva il tempo t in modo tale che sia t sia le coordinate q restassero funzioni regolari di ω durante la collisione dei due corpi. Quindi trovò alcuni sviluppi di t e q in serie di potenze di ω, capaci di descrivere l ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] di una morte subitanea a fronte della prospettiva di vivere due anni dipiù. Si poneva anche il problema morale di l'esistenza di leggi stocastiche che determinavano il comportamento di somme (o altre funzioni) divariabili aleatorie; ossia ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] di equivalenza in spazi più grandi. Esistono due modi di procedere a livello algebrico per identificare due punti a e b di un dato spazio M. Il primo consiste nel considerare solo le funzionidivariabili a codominio continuo in quanto gli elementi di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....