Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] di una di tali formule e lascia aperto il problema della formalizzazione della procedura di dimostrazione, opiù in generale della procedura di calcolo di una funzione A3)=∉L(A1).
Due automi che accettano o meno di un insieme di valori delle variabili ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] causa di malattia. Gli indici di assenza sono estremamente variabili in
b) le capacità di espletare attività, compiti e funzioni, in modo tale anno di vita in piena salute vale piùdidueo tre anni vissuti in condizioni di malattia odi inabilità, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] delle due teorie impone restrizioni sulle variazioni δy(k). Il metodo di Weierstrass fornisce certamente risultati 'più forti', ma soltanto grazie a un criterio più complesso ed esigente della classica condizione di Legendre.
La funzione eccesso ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] di un v. in dueopiù v. componenti. In partic., si può attuare la decomposizione di un v. v secondo un sistema di [RGR] V. ortonormali: v. normalizzati e a due a due ortogonali. ◆ [ANM] V.-periodo: → periodico: Funzione periodica. ◆ [ALG] V. riga: v. ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] assoluta e sulla continuità di direzione delle funzionididuevariabili indipendenti. Ripresi i lavori del Dini e dello Hein sulla continuità delle serie difunzioni continue, l'A. dirnostra, con ipotesi meno restrittive e molto più generali, il suo ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] dell'informazione: v. ottica di Fourier. ◆ [OTT] Piano di F.: per una funzionediduevariabili reali, f(x₁,x₂), .3. ◆ [ANM] Trasformata di F. in piùvariabili: v. analisi armonica: I 129 e. ◆ [ANM] Trasformata discreta di F. (ingl. Discrete Fourier ...
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SPAZI ASTRATTI
Sandro FAEDO
. L'analisi matematica classica studia le proprietà delle funzionidi una opiùvariabili numeriche. Tali funzioni sono determinate dai valori assunti dalla variabile x in [...] loro distanza euclidea (concetto di limite, di continuità per una f(P), ecc.). Gli enti variabili da cui dipendono i funzionali sono curve, superficie, funzionidi punto, ecc.; cosa dovrà ora intendersi dicendo che duedi tali enti sono vicini?
Come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] acquisiti per le funzionidi una opiùvariabili reali.
Con questi studi Volterra ribadì di essersi posto lungo modello preda-predatore (detto anche modello di Lotka-Volterra) pervenendo a un sistema didue equazioni differenziali del primo ordine:
...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] , uno dei fondatori della teoria delle funzioni olomorfe diduevariabili complesse. Più in dettaglio, i lavori del L. (Studii sui punti singolari essenziali delle funzioni analitiche didueopiùvariabili complesse, ibid., XVII [1910], pp. 61 ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] è un numero reale o complesso, la cui dipiùvariabili si hanno s. multiple i cui coefficienti sono derivate parziali; per es., per duevariabili, la s. di Taylor di f(x,y) è
Lo sviluppo in s. di Taylor è utilissimo per lo studio delle funzioni ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....