Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] più delle volte uno dei due paradigmi confliggenti cede, dopo una piùo meno lunga resistenza, per la comprovata maggiore capacità del vincitore di dar conto divariabili sociali di principî di conoscenza sanciti come veri in funzione della difesa di ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] discussione e alla divulgazione effettuate con la collaborazione didue quotidiani, tre stazioni radio private, l'emittente radiofonica pubblica, una stazione televisiva privata e la più grande stazione televisiva via cavo dell'arcipelago.
Questa ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] dovrà scegliere delle linee direttive, ordinare gli avvenimenti in funzionedi tali principî. La sua interpretazione potrà essere piùo meno 'giusta', ma non potrà essere unica o obiettiva. Così i 'dualisti' della prima querelle sul positivismo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] piùo meno aperto o pluralistico).
Quanto alle ragioni del conformarsi, anche qui sono state prese in considerazione una pluralità divariabili orientamento della condotta che attraversa con funzionidi stabilizzazione tutte le ideologie che la ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] difunzioni - una significativa modificazione delle modalità difunzionamento del sistema o del campo. La trasformazione comporta un insieme di quelli che abbiamo definito cambiamenti del sistema, laddove la riproduzione comporta tutt'al più ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] di un tale sistema di mutua assistenza. La formulazione di regole di condotta, aiutata dal linguaggio, facilita il funzionamentodidi quelle variabili situazionali che favoriscono o inibiscono il comportamento individuale di aiuto tra estranei. Più ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] . Anche negli schemi di tipo funzionalistico è possibile individuare due classi estreme in cui reddito, prestigio e potere sono molto più elevati o molto più bassi di quelli di altre classi, 'medie'. Ma se l'accento è posto sulle funzioni svolte da ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] individuare anche la funzionedi altre conquiste corrispondenti. Si tratta di dispositivi -sorti due forme di aumento - maggior numero di elementi, maggior numero di relazioni - senza trascurare importanti differenze formali. Una volta risolti piùo ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] di conseguenza a fare in modo che il sesso non rappresentasse più un ostacolo nella vita professionale o nell'accesso alle diverse funzioni confluenza non avviene, anzi, la logica dei due movimenti è così diversa che essi tendono ad allontanarsi ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] si deve intendere qualsiasi perdita o anormalità a carico di una struttura odi una funzione psicologica, fisiologica o anatomica, e per disabilità qualsiasi limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della capacità di compiere un'attività nel ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....