OPERATIVA, RICERCA (App. III, 11, p. 315)
Aldo Ruscitti
Gli sviluppi recenti della r. o. possono, ai fini di una loro sintetica comprensione (e sia pure correndo il rischio di semplificazioni arbitrarie) [...] ottimizzare (cioè massimizzare o minimizzare) piùfunzioni delle variabili in questione: ed è evidente 8, la 9); c) gli "slittamenti", quanto dire gl'intervalli di tempo di cui si possono ritardare o anticipare alcune attività senza alterare il tempo ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] sistemi difunzioni reali divariabile reale ottenuti da un'unica funzione (w. madre) mediante traslazioni di un intero e contrazioni o dilatazioni di un fattore 2j (con j intero relativo) e tali che tutte le funzionidi una particolare classe (più ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] insieme con x e y permette d'individuare un punto qualunque nello spazio. Più in generale con n variabili x1, x2,...xn, si parla di i. multidimensionali, rappresentabili con funzioni a n dimensioni (nD) del tipo f(x1, x2,..., xn), che possono essere ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE (XXVIII, p. 259)
Aldo GHIZZETTI
DELLE Come disciplina matematica, ha avuto, nell'ultimo trentennio, un ampio sviluppo. Si nota anzitutto una forte tendenza a studî di carattere [...] di sole deduzioni logiche, vale a dire senza più valersi di alcun riferimento al significato concreto di probabilità. Tentativi di questo genere, secondo diversi punti divariabile casuale X è rappresentata, di solito, dalla sua funzionedi ...
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Matematico, storico e teorico della scienza, nato a Livorno il 5 gennaio 1871. Laureato in matematica nel 1891 a Pisa, fu nel 1892 studente di perfezionamento in Roma, e ivi entrò in stretti rapporti scientifici [...] delle superficie algebriche (o funzioni algebriche di due variabili), risolvendo alcuni problemi fondamentali per di Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, in collaborazione con O. Chisini, costituiscono la più ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] perciò una serie di soluzioni titolate, contenenti ciascuna quantità variabili e ben definite della sostanza che si vuol dosare, serie che mostrerà dei colori più o meno intensi con un dato reattivo, in funzione della concentrazione di detta sostanza ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di ogni controversia fra i suoi dipendenti.
Anche più della pastorizia e della caccia, l'agricoltura conserva consuetudini variabili ; onde la responsabilità non è in funzionedi particolari atteggiamenti o possibilità volitive individuali, e ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] con picchi dipiùdi 1000 m. che sorgono direttamente dal livello del mare. L'area coperta da ghiacciai è più considerevole: la zona più estesa è cristiana. E così i lagting continuarono a funzionare. Degna di rilievo è, nella storia del diritto, l ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] di Cuzco, di regola di terracotta rossa, ha il suo modello più caratteristico in un vaso apodo, a fondo conico, di dimensioni assai variabili (la Real Hacienda) costituiva la parte più delicata delle funzioni del viceré: le altre, se gli avanzavano ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] cenno dimostra come i fini dello stato siano storicamente variabili e soprattutto come la loro estensione dipenda dalla dalle norme interne che regolano il funzionamento dei suoi poteri o dei suoi organi. Ma v'ha dipiù: gli stessi rapporti, i quali ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...