Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] degli studiosi successivi, di gruppi di permutazioni, in quanto l'interesse dei ricercatori era diretto, oltre che al problema della risoluzione delle equazioni in una variabile, allo studio delle funzioni razionali in piùvariabili.La semplicità del ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] , di dimensioni variabili a seconda dei casi, ha margini netti (ulcera "a stampo") e fondo deterso. Diversamente profonda, il suo asse è obliquo. Attorno all'ulcera la reazione infiammatoria è scarsissima. Si possono trovare contemporaneamente più ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] e informatica, 1993). Tra le proposte più efficaci, lo sviluppo di strumenti che, facendo uso di linguaggi di livello molto evoluto, consentano una reale integrazione tra funzioni logiche e apparecchiature informatiche, senza pretendere dall ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] ossea la pelle si va sempre più assottigliando di modo che la sua parte più profonda funziona da periostio, onde la facilità le appendici preauricolari, le quali sono tumoretti di forma e dimensione variabili, situati al davanti e in vicinanza del ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] più note che Ch. S. Peirce dà di segno è la seguente: esso è "qualcosa che sta per qualcuno al posto di qualcos'altro sotto certi aspetti o capacità". Già qui la funzionedi cioè come correlazioni estremamente variabili, fortemente situazionali e solo ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] le quantità variabili che si presentano in geometria e in meccanica, introducendo i concetti di fluente e di flussione (le due parole si trovano già in Galileo e hanno un evidente significato meccanico). Ma l'idea più feconda difunzione, introdotta ...
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. Si aggiornano qui di seguito tutte le voci dedicate ai varî tipi di aeromobili pubblicate nei precedenti volumi (aeroplano, I, p. 629; App. I, p. 42; II, 1, p. 39; aerostato, I, p. 645; App. I, p. 51; [...] altri tipi di macchine aeree dipiù recente realizzazione funzione: didi ricerca ma soprattutto per applicazioni militari (esercitazioni di localizzazione, intercettazione e tiro). Ne esiste una estesissima gamma di tipi con dimensioni variabili ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] Inghilterra per oltre tre secoli. L'interesse di questo nuovo tipo di analisi sta anche nella possibilità di verificare, su scala territoriale assai più vasta, le indicazioni sul funzionamento del sistema demografico che le ricerche microdemografiche ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] cellula considerata. Le fasi G1 e G2 sono alquanto variabili, mentre la fase S si dimostra abbastanza costante, attorno alle 7 ore, per quasi tutte le cellule di mammifero.
Struttura e funzioni dei cromosomi. - È da lungo tempo che il cromosoma viene ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] nell'acido urico solo un H agisce così e la sua funzione acida in condizioni fisiologiche è indicata dalla formula (C5H3N4O2)OH quindi secernere le altre sostanze azotate. Dipiù la detta capacità deve essere variabile, altrimenti non si può ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...