OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] di una generica funzione razionale, con D(n)f la derivata n-esima di una funzione f di una variabile f 0 f-1 = I (= identità).
Se psicologicamente può "sembrare più naturale... pensare a una funzione (quale, per es., y = 1/x) od operatore (lo ...
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SPAZI ASTRATTI
Sandro FAEDO
. L'analisi matematica classica studia le proprietà delle funzionidi una o piùvariabili numeriche. Tali funzioni sono determinate dai valori assunti dalla variabile x in [...] dalla posizione del punto P variabile in una opportuna parte dello spazio. Ma accanto alle funzionidi punto si studiano nell'analisi moderna i funzionali (v. XVI, p. 180), cioè numeri che dipendono non più dalla posizione di un punto nello spazio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di Bieberbach. Louis de Branges dimostra una famosa congettura di Bieberbach, enunciata nel 1912: data una funzionedi una variabile Cina resti fossili di un uccello di 135 milioni di anni fa. Si tratta di resti di Sinornis, la più antica specie che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] .
Entrata in funzione del telescopio di Mount Palomar. Questo telescopio, situato in California, ha un diametro doppio (5,08 m) rispetto a quello di Mount Wilson, anch'esso in California e per molti anni rimarrà il più grande al mondo.
La natura ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] si accontenta di una soluzione approssimata che fa uso di un numero di vigili (al più) doppio difunzione e i simboli divariabile disponibili nel linguaggio. Formalmente, ogni simbolo divariabile x1,…,xn è un termine e, per ogni simbolo difunzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] iperellittiche' che sono parametricamente rappresentate da funzioni meromorfe quadruplamente periodiche di due variabili complesse, le cosiddette 'funzioni iperellittiche'. L'origine del concetto più generale di 'varietà abeliana' risale a Jacobi e ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] arbitrarie di relazioni (insiemi, funzioni) definibili. Nel caso n=0, la formula A di sopra non avrà variabili libere degli ordini densi, è └0-categorica ma non categorica per ogni k più che numerabile, TCACn è k-categorica per k>└0 ma non per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] le funzionidi scelta per sottoinsiemi della retta non possano essere sempre definibili. Lebesgue diventerà sempre più radicale, classi e a ogni formula insiemistica, con le variabili quantificate che variano sugli insiemi, corrisponde una classe. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] 9 ottobre 1690, ibidem)
Apprezzo sempre dipiù la bellezza della geometria, per i nuovi di Fagnano, essi stimolarono gli ulteriori sviluppi della teoria delle funzioni ellittiche da parte di i metodi di altri autori per separare le variabili nelle ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] più dipendente dalla modellazione matematica, dall’analisi matematica e dal calcolo scientifico.
I biologi della cellula riconducono, a livello molecolare, il funzionamentodidi rilievo sono incluse la ricerca della causa del lungo e variabile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...