Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] vasta svolgeva funzionidi Capella papalis e ospitava, come ora, il conclave. Al tempo di Giulio superfici si sono rivelati variabili dal livido all’arrossato, Sistina e fu così che Michelangelo non tornò più a Firenze, trascorrendo a Roma gli ultimi ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] sistema integrato di ruoli, strutture e funzioni. Tutta una generazione di sociologi – fra i quali G.C. Homans, E. Shils, N.J. Smelser – si ispireranno a questa impostazione, sia pure cercando di correggerne gli aspetti più problematici e controversi ...
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Operazione con cui si ottiene una rappresentazione di carattere permanente, cioè atta a essere conservata, delle caratteristiche con cui un certo fenomeno o una data grandezza si presentano a un certo [...] come la registrazione di grandezze rapidamente variabili, l’utilizzo contemporaneo dipiù canali di registrazione, l’archiviazione , oltre alle normali funzionidi calcolo, di visualizzazione e di stampa, altre funzioni ausiliarie, quali la ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] prerogativa anche del pontefice.Con funzionedi suppellettile la c. si Di lunghezza e sezione variabili, la spina era di norma realizzata dalla medesima fusione della c. o, in presenza di lavori di oreficeria, in materiali più scadenti: in caso di ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] grado variabiledi adattabilità agli insediamenti umani, sono stati definiti alcuni metodi per valutarlo. Il più diffuso può essere potenziato sfruttando le aree esistenti ecologicamente funzionanti ancora non pianificate, come le aree abbandonate ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] funzioni, come gli oscillatori o i generatori di suoni. Lo ha fatto perché il pensiero musicale voleva approfondire il controllo delle più al meglio con un tempo di riverberazione di 2 s. La variabilitàdi resa acustica veniva ottenuta o ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] più vaste tra le chiese a sala, alle assemblee di comunità numerose. Le basiliche coordinano, entro un contesto di maggior respiro spaziale, elementi architettonici e funzionamentivariabili: è il caso, per es., delle raffigurazioni stilizzate di ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] anche la presenza di un altare; tra i più celebri è quello ricordato nella certosa digionese di Champmol, per il quale venne commissionato uno dei retabli di Melchior Broederlam. A differenza di quanto accade per le strutture con funzioni analoghe in ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] da pietre preziose e perle, secondo schemi variabili; il punto centrale della fronte era sottolineato da una gemma di particolare rilevanza. La fascia del diadema era di colore purpureo, secondo testimonianze più tarde, e non bianca come quella ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] una vasta gamma difunzionidi intrattenimento, immesse nella logica della città-spettacolo. Una città che rispecchia la propria multiforme fenomenologia prestazionale in un'autorappresentazione festosa e caotica, rivolta non più alla comunità, ma ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...