La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] de la Vallée-Poussin (1866-1962). Restavano tuttavia aperti molti problemi fondamentali, il più importante dei quali era la famosa congettura di Riemann secondo cui gli zeri non banali della funzione zeta
[1] ζ(s) = 1+1/2s+1/3s+1/4s+…, s∈ℂ
giacciono ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] è particolarmente adatta a tener conto del modo in cui la variabile indipendente ritardata influisce nel tempo sulla variabile dipendente. Le forme più usate difunzioni a ritardi distribuiti sono quelle cosiddette aritmetica, polinomiale, geometrica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] . Alla metà del XVIII sec. i continentali maneggiavano concetti e teorie nuovi: si pensi all'introduzione del concetto difunzione, difunzione in piùvariabili, delle derivate parziali e del calcolo delle variazioni. Per una complessa serie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] e poteva essere minimizzato come funzionedi questi parametri risolvendo le equazioni di una serie di lezioni tenute a Washington nel 1952, nel quale egli definisce in modo rigoroso il concetto di punto di attrazione per iterazioni in piùvariabili ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] per ogni t0∈T a una funzionedi ingresso u0 possono corrispondere piùfunzionidi uscita y0.
Rappresentazioni con lo stato di un sistema orientato
Il concetto divariabiledi stato (con il suo significato di sintesi della storia passata) consente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] riprodurre per i funzionali, nozioni e risultati ormai acquisiti per le funzionidi una o piùvariabili reali.
Con questi studi Volterra ribadì di essersi posto lungo un crinale quanto mai significativo tra matematica ‘pura’ e ‘applicata’. Anche la ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] per funzionidi una variabile su questioni classiche (studio difunzioni speciali, di questioni di polidromia, funzioni ellittiche, ecc.). Egli dimostrò anche un interessante teorema di identità per le funzioni analitiche in piùvariabili (Sur ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] generalizzare alle forme algebriche in un numero qualunque divariabili, un teorema dimostrato da Paul Gordan per forme binarie ed esteso da Eduard Study alle forme ternarie: ogni funzione invariantiva relativa a una data forma (o a un dato sistema ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] 561 f. ◆ [ANM] S. di una funzione: v. variazionali, principi: VI 458 e. ◆ [PRB] S. divariabili casuali (interne e spaziali): v. probabilità l'esistenza di una transizione di fase. Le transizioni di fase più semplici sono esempi di rottura spontanea ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] di analisi, compiendo ricerche sulle equazioni algebriche, rifacendo l'estensione volterriana delle funzionidivariabile in modo rigoroso e riconducendola al problema delle masse variabilipiù volte da lui studiato. Il problema della luminosità delle ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...