Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] 'inizio della febbre si ha anche un richiamo di acqua nei tessuti con modesta conseguente ispissatio sanguinis; questi dati, e altri più analitici, parlano per una alterata funzione delle membrane capillari e cellulari, forse mediata da modificazioni ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] funzionamento della ghiandola. Il trapianto porta a risultati variabili a seconda del luogo di reimpianto: il funzionamento Ser-Tyr-Gly-Leu-Arg-Prol-Gly-NH2.
Questa struttura, sebbene più complicata, comincia con i due stessi amminoacidi (p-Glu-His) e ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] delle conoscenze sul funzionamento del sistema nervoso ansiolitici. I volumi, dipiùdi 2.000 pagine ciascuno di dimostrare che il 2,1% della popolazione italiana fa uso di antidepressivi, cioè che 1,2 milioni di pazienti assumono per periodi variabili ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] più evidente che la funzione delle proteine chiamate 'sentinelle del genoma' (come, per es., p53 e altre ancora) va perduta in molti tipi di coinvolte nel processo di biotrasformazione mostrano una importante gamma divariabilità tra individuo e ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] è in funzionedi due velocità: più, quella di alcuni comprensori.
A legare l'invecchiamento della popolazione con il possibile invecchiamento della società c'è la circostanza di base che tutti i fenomeni e i comportamenti sono fortemente variabili ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] pube, è ricoperta da peli; il sottocutaneo ha spessore variabile in rapporto al sesso, al tipo costituzionale e alla più breve, si apre nel vestibolo della vulva, 2 cm posteriormente al clitoride.
3.
Funzioni del rene
Il rene ha la funzionedi ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] più importante è la loro funzione come parte del vero motore del progresso scientifico, cioè la generazione di ipotesi e di anergiche. Questo viene chiamato metodo continuo perché le variabili che descrivono le popolazioni sono espresse con numeri ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] i diversi segmenti genici destinati a costituire la regione variabile completa non sono ancora stati ricombinati. La macchina per compartimenti più maturi con una quantità sufficiente di cellule funzionanti in modo normale, ossia in grado di esprimere ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] di una morfologia fortemente variabile. La loro distribuzione negli animali è notevolmente diversa, come è logico aspettarsi vista la differente funzione livello circa del limbus l'uvea non segue più la curvatura corneale, ma si introflette a formare ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] di elaborazione e dei risultati. L'esperimento ideale mantiene due di queste tre componenti fissate nei vari compiti di comparazione e manipola il più basso numero possibile divariabili ). Inoltre, le funzionidi contrasto e di sensibilità al colore ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...