Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] risultato combinato, aggregato, dello stato di varie componenti ('variabilidi stato') quali: gli elementi funzioni educative dalla famiglia alle istituzioni scolastiche.
Aggregati di mutamenti sociali: concetti dinamici più complessi
Il concetto di ...
Leggi Tutto
Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] sono molto più elevati o molto più bassi di quelli di altre classi, 'medie'. Ma se l'accento è posto sulle funzioni svolte i tentativi di marxisti come Poulantzas e Carchedi di introdurre nell'analisi delle classi variabili politiche e ideologiche ...
Leggi Tutto
Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] ma è evidente che per assolvere questa funzione può essere impiegata una grande varietà di forme simboliche (insegne speciali, luoghi sacri, forma più esemplare di potere simbolico è "il potere di creare gruppi", egli individua le due variabili che ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] devono essere inserite fra le variabili che intervengono nel processo globale di maturazione di ogni alunno. Il bambino funzioni vitali e della natura, che ha pure una sua precisa normatività naturalistica e terapeutica, ma anche nei domini ben più ...
Leggi Tutto
Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] di oltre 1000 agenti utilizzati per l'occasione) sono tutte variabili che più duri rappresentano un contesto nel quale l'abbassamento della "soglia di ripugnanza nei confronti della violenza" diviene temporaneamente legittimo e assolve una funzione ...
Leggi Tutto
Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] donne una funzione dominante e direttiva, mentre l'uomo riveste rispetto a esse una posizione di minore responsabilità quando una serie sempre più numerosa di ricerche etnografiche cominciò a dimostrare l'estrema variabilità culturale dell'essere ...
Leggi Tutto
Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] più ampio, in cui troverà il suo significato. A questo proposito P. Ekman e W.V. Friesen (1981) rilevano l'esigenza di tener conto di una serie divariabili forme di oggetti, direzioni di movimento ecc.). I gesti regolatori hanno la funzionedi ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...