Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] , che la rappresentanza di specifiche entità territoriali vada vista in funzionedi queste esigenze; pertanto non ribadire l'identità tradizionale e una più mobile diretta invece alla rincorsa di orientamenti variabili. L'emergere del catch all party ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] più colte e più forti, esistono due classi di persone, quella dei governanti e l'altra dei governati. La prima, che è sempre la meno numerosa, adempie a tutte le funzioni analitico dei caratteri costanti e di quelli variabili delle classi dirigenti, e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] alto collo, un nottolino a forma di testina di animale, aventi la funzionedi trattenere la corda con cui il contenitore era mantenuto in posizione verticale sul dorso del portatore. I personaggi dipiù alto rango venivano trasportati su lettighe ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] di fondo, oppure, al contrario, se essa sia l’esito di una complessa costruzione sociale e culturale, plasmata dalle variabili organizzato la vita e il funzionamento. Non si è peraltro limitato come tale assunto sempre dipiù in gestione diretta da ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] montagne.
Buch, uno degli allievi più influenti di Werner, suggerì due possibilità riguardo al funzione delle massime e minime periodiche e stagionali, degli intervalli di temperatura, della pressione, della variazione magnetica e di altre variabili ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] categorie di manufatti e in funzione delle differenti materie prime, di cui devono essere ben note le qualità e, nel caso di piante selvatiche, anche i tempi e i luoghi di crescita. L'avvolgimento a spirale nel senso della lunghezza dipiù fibre ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] dipiù.
Eppure la scelta teorica dell'economia neoclassica, nei suoi sviluppi a partire dalla rivoluzione marginalista, è contraddistinta da un netto abbandono dell'impostazione precedente. Sostituendo ai tre principî dei bisogni la funzionedi ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] , perché seleziona i poveri con criteri incostanti, variabili nel tempo e nello spazio senza ragione alcuna , Zuchthaüser, Zwangsarbeitanstalten assumevano sempre più palesemente la forma e la funzionedi istituti di pena, veri e propri reclusori ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] ricerca applicata e lo sviluppo di nuove realizzazioni sempre più complesse vengono affrontati mediante disaggregazione. Il sistema da realizzare è suddiviso in sistemi più semplici, descritti mediante le loro funzioni; ogni sottosistema viene a sua ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] realizzino in tempi diversi - per scendere a molto meno della metà negli stadi più avanzati. A tali esigenze variabili si deve provvedere con una scuola pubblica di massa, via via adeguata, quanto a programmi e volumi produttivi, alle trasformazioni ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...