intero
intèro [agg. e s.m. Der. del lat. integer -egri] [LSF] Che ha tutte le sue parti e, come s.m., l'insieme delle parti, il tutto. ◆ [ALG] I. algebrico: numero che sia radice di un'equazione irriducibile [...] ordinari numeri interi. ◆ [ANM] Funzione i.: v. funzionidivariabile complessa: II 778 f. ◆ [ANM] Funzione razionale i.: lo stesso che polinomio. ◆ [ANM] Funzione trascendente i.: funzione analitica di una o piùvariabili complesse che non possieda ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] di categorie puramente mentali, processo mai compiuto, in cui le variabili umane, non siano altro che funzioni estremamente complesse sviluppatesi nel corso della modo accidentale, quindi prive di valore conoscitivo. Piùdi un autore ha individuato ...
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Operazione, o serie di operazioni, avente lo scopo di conferire a un materiale forma opportuna e dimensioni prestabilite per renderlo idoneo a determinate funzioni.
Tipi di lavorazione
La scelta del tipo [...] si effettuano su uno o più pezzi, in piccola o grande serie (l. di massa) a seconda del numero di pezzi di uguale tipo da eseguire, con di robot e macchinari di vario tipo con precisioni elevate e notevole capacità di affrontare situazioni variabili, ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] illustrate le funzioni e la l'obiettivo dello 0,7% più volte ribadito dalla comunità dei di monitoraggio e le relative fonti di verifica, le precondizioni e le assunzioni riguardanti il comportamento divariabili esterne al progetto suscettibili di ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] (o più) persone, che hanno luogo in contesti specifici e sono orientate da specifiche richieste.
Anche una tale considerazione può comunque condurre a pensare che vi siano tante distinte funzioni della prassi psicologico-clinica e, di conseguenza, a ...
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Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] a seguito di reazioni incontrollate) all'interno di uno o più impianti, regionali (CTR). Le funzioni ispettive sono esercitate con l'ausilio di vari servizi, in particolare e degli intervalli delle diverse variabili operative e dei parametri del ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] una domanda di competenze che è variabile in funzione delle istituzioni nazionali, dei rapporti internazionali, del livello di sviluppo economico, del momento storico che la stessa società attraversa. Quindi gli individui più abili e tempestivi ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] funzionedi porre un termine alla riflessione ai fini dell'azione nella società moderna è demandata in larga misura agli esperti.
Ciò che piùdi ogni altra cosa distingue la società contemporanea da quelle che l'hanno preceduta è il fatto di essere ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] 'altro pendoli che ripetono il loro movimento più e più volte. In uno, le soluzioni sono la problematica delle relazioni fra variabili sociali e strutture cognitive. violazione di principî di conoscenza sanciti come veri in funzione della difesa di un ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] a metodi non naturali è la risposta a impedimenti nella funzione procreatrice dell'uomo o della donna. Dato che, un periodo di tempo variabile da qualche mese a più anni. Circa 30.000 embrioni sono custoditi nei congelatori dei laboratori di FIV, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...