(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] percentuale di effetto in funzionedi concentrazioni crescenti di effettore (intendendo per effetto la velocità diuna reazione enzimatica, o l'attivazione, o l'inibizione determinate, rispettivamente, da concentrazioni variabilidi substrato, di un ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] 'orientata'. Dall'idea della funzione-anticorpo si è avuto un successivo sviluppo che consente un'amplificazione del significato biologico. La struttura di un'immunoglobulina prevede una parte variabile e una costante. Su questa dicotomia si ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] risentano dell'influenza divariabili come l'ambiente di appartenenza o le caratteristiche dei caregivers. In un'ottica evoluzionistica, si potrebbe infine indagare sulla funzione del disturbo per l'organismo affetto da una malattia neurologica. La ...
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Con questa locuzione si intendono le attività, i prodotti e le applicazioni che si occupano della conversione elettronica di energia elettrica, ovvero del controllo con mezzi elettronici del trasferimento [...] funzionamento lineare è assoggettato simultaneamente a tensioni e correnti rilevanti, ed è quindi sede diuna significativa dissipazione di che Uu=Ui/(1−δ) che, per δ variabile tra 0 e 1, dà una tensione d'uscita Uu teoricamente regolabile tra Ui e ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] (infezione) e comparsa delle manifestazioni cliniche possa essere assai variabile, in un periodo che si estende anche fino a differenza di quanto riscontrato per altri retrovirus in animali e nell'uomo, non possiede una specifica funzione ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] a catena originando la regione variabile (V) responsabile della diuna grave malattia congenita chiamata IPEX caratterizzata dalla comparsa sia di malattie autoimmuni sia di manifestazioni allergiche, le possibili alterazioni genetiche della funzione ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] Tra questi le quote di fondi monetari, o le azioni delle SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile). Si pensi anche alle unafunzionedi utilità che a sua volta dipende dal grado di avversione al rischio dell'investitore. La maggior parte di ...
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Poiché "amministrazione" in senso lato significa attività preordinata al conseguimento di uno scopo, s'intende come l'amministrazione pubblica possa genericamente considerarsi quale attività preordinata [...] variabile nelle sue linee col variare di questi attraverso la legislazione. Così nell'ordinamento italiano l'organo cui è affidata la funzione amministrativa, cioè il re solo (intendasi, senza il parlamento), direttamente o indirettamente esplica una ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] di ogni atto di vita, nella necessità di adempiere contemporaneamente, da parte di tutti gli abitanti, le funzionidi guerra. Con il decr. legge luog. 12 ottobre 1945, n. 669, venne, invece, consentito un aumento delle pigioni in una misura variabile ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] che la Γ fattorizzi nel prodotto di 2N funzioni della stessa forma, ognuna dipendente da una singola variabile spazio temporale x:
Se ora esiste unafunzione F (x) indipendente da N tale che le funzionidi correlazione per tutti gli N possano ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...