Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] di poter dialogare da laico con la cultura cattolica, cogliendone le ansie di cambiamento e avvicinandole a un progetto complessivodi che sottendono alle diverse funzioni del contratto d’opera e del contratto di lavoro subordinato. Qui Giugni ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] combinazione di frasi nucleari dà luogo a una struttura più complessa denominata funzioni grammaticali primarie (➔ soggetto; ➔ oggetto; ➔ predicato, tipi di). da un verbo di modo finito.
Esse si presentano con argomenti in numero variabile secondo la ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] in caso di una differenziazione di classe (o di gruppo) in una variabile linguistica, funzione ludica) la funzione identitaria e quella di autoaffermazione. Dato che queste funzioni Da questo punto di vista è il complesso del materiale variazionale ...
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sensazione e percezione
David Burr
Maria Concetta Morrone
Il mondo che ci circonda ci appare reale e concreto, e la nostra percezione avviene naturalmente senza essere coscienti del lavoro e dello [...] base come l’orientamento o il colore, sia per stimoli complessi come la classificazione del genere di un volto. Un’analogia per spiegare il funzionamento del codice di popolazione è il lavoro decisionale svolto in un’assemblea (per es., il Parlamento ...
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La corteccia cerebrale è considerata la struttura più evoluta e complessa tra tutti i sistemi viventi: si stima che nell’uomo la superficie corticale sia ca. 2.600 cm2, i neuroni ca. 30 miliardi, le sinapsi [...] complessitàdi questa struttura che si devono le nostre capacità sensoriali, motorie e percettive, la memoria e le funzioni ) e rispondono a brevi stimoli depolarizzanti con treni di potenziali d’azione di durata variabile tra 0,2 e 0,3 ms.
Ogni area ...
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Simulazioni di processi fisici mediante calcolatore
Federico Ricci Tersenghi
Per simulazione di un processo fisico si intende la rappresentazione, eventualmente approssimata, di tale processo mediante [...] di fare scienza, si considerano spesso modelli con una fenomenologia molto complessa metodo numerico che faccia uso divariabili aleatorie. Tale metodo trova funzione W(y,x(t)) affinché la sequenza converga per tempi grandi verso la distribuzione di ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] pronomi’ dimostrativi svolgono la stessa funzione, che è quella di specificare alcune caratteristiche dell’entità denominazione delle parti variabili e invariabili del discorso altri livelli di analisi, della frase semplice e complessa, probabilmente ...
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Sonno
Elio Lugaresi
Il sonno rappresenta uno stato e un periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà [...] di melatonina, la cui funzione è quella di regolare l'orologio interno che modula le oscillazioni circadiane delle funzionidi contenuti e meno complessidi quelli ricordati dopo un certo lasso di tempo, per cui è probabile che intervengano forme di ...
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coscienza e autocoscienza
Nelson Mauro Maldonato
La coscienza corrisponde a un’enorme e complessa varietà di eventi neurobiologici, fenomenologici e psicologici che, sin dalle prime fasi dello sviluppo, [...] mentale. Si tratta di un complessodi caratteri materiali e immateriali scala; cervello, struttura e funzione; funzioni cerebrali superiori; intelligenza artificiale di reclutamento dinamico, con caratteristiche di unità, diversità, variabilità, ...
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Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] variazioni della pressione intraluminale. La funzione secretoria dello stomaco è basata sulla produzione del succo gastrico, una soluzione complessa a pH intensamente acido, variabile tra 1,9 e 2,6, composta di acqua, acido cloridrico, pepsina ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...