LUBRIFICAZIONE (fr. graissage; sp. lubrificación; ted. Schmierung; ingl. lubrication)
Antonio Capetti
È l'operazione che mira a rendere più scorrevoli l'una sull'altra due superficie caricate da forze [...] necessità dell'"incuneamento", cioè di un giuoco variabile tra le due superficie che i perni grandi hanno possibilità difunzionare con coefficienti d'attrito minori che aderenza (fig. 6).
Un mezzo complesso che permette una refrigerazione anche più ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] un ruolo causale ma il loro contributo è variabile nei diversi gruppi etnici. L'insulino-resistenza compare di altre patologie, fra cui alcune forme di cancro, aumenta in funzione dell'IMC (Indice di Massa Corporea), il rapporto fra la massa di ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] è lo stato di coscienza, che può essere variabile a seconda della funzioni corticali di critica e di controllo, essendo nel diencefalo localizzati i centri della vita istintiva e dell'emotività, quelli regolatori delle più complessefunzioni ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] perciò indipendenti da variabili culturali e ambientali. è assai elaborata (con sistemi normativi complessi), gli universi simbolici sono molteplici e capacità effettiva della scuola di assicurare una funzionedi mobilità sociale ascendente.
Tuttavia ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] nome di lui. Data la sua funzione, didi larghezza variabile da 1,35 a 8 m e sembra si estendessero in lunghezza per molte decine di S. Agnese e S. Costanza. - Il complessodi edifici di S. Agnese occupa una zona delimitata dalla via Nomentana ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] o come busti" (87). La funzionedi siffatte complesse macchine di sapiente concezione scenografica si riflette in collega alla nozione di "competenza", destinata sovente a privilegiare l'inetto; e quello della fortuna che, variabile e capricciosa, ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] avrebbe assolto anche la funzionedi t. del culto dinastico è stata contestata da F. Grenet (1986). Si segnala tuttavia la recente scoperta di una costruzione («edificio V») di probabile funzione templare situata nel vasto complesso scavato a N della ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] con un pileo, ad altri più complessi - generalmente conici - con elementi avesse quindi una funzionedi prestigio piuttosto che di reale utilità (anche m, 1,35 m). Le frecce sono di lunghezza notevolmente variabile a seconda dei siti e delle epoche ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] soprattutto nel caso di manufatti di uso comune, privi di connotati estetici e difunzioni simboliche o di prestigio. In questi casi è possibile delimitare i campi divariabilitàdi tipi contigui per mezzo di combinazioni di misure discriminanti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] da chi non conoscesse già il funzionamentodi quello normale, ma per gli astronomi discorso si fa più difficile e complesso.
Le fonti greco-arabe
Un'analisi in gradi di latitudine, o numeri gnomonici, era variabile. Quando Gerberto di Aurillac (940 ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...