CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] quello del consumo visto nella sua funzionedi sostegno dei livelli complessividi attività e prosperità del sistema economico. analisi divariabilidi tipo qualitativo, divariabili cioè che presentano in genere non poche difficoltà di trattamento, ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] essere approssimate costruendo una funzionedi produzione adeguata alle serie una variabiledi scarsa incidenza sul reddito e sui differenziali di del prodotto nazionale relativa a merci sempre più complesse e a servizi, elementi che hanno entrambi un ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] : lo è se la relazione ≾i è fortemente convessa; ove si faccia a meno di questa ipotesi restrittiva è quindi necessario far ricorso alla complessa teoria delle funzioni multivoche.
Passiamo ora al settore della produzione. Come si è visto, il compito ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] puntina). Il complessodi informazione di tali registrazioni leggibili dalla macchina è normalmente chiamato ‛corredo' (o software); sia l'attrezzatura che il corredo come aspetti del funzionamentodi un sistema di elaborazione vanno considerati ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] variabili che determinano spostamenti nella funzionedi produzione. Si deduce che per verificare l'ipotesi di convergenza occorre isolare i fattori che determinano il valore di Il compito appare particolarmente complesso in quanto tale teorizzazione ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] di cittadinanza e alle funzioni assistenziali, e dall'altro la privatizzazione delle funzionidi tipo previdenziale.
Complessità compensativo della maggiore incertezza e variabilità del rendimento stesso). L'esigenza di coprire gli oneri del debito ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] di efficienza.
Rendite in funzione del saggio di profitto
I cambiamenti nella variabile distributiva esogena π generano, in presenza di 'terre', cambiamenti nell'ordine di efficienza e di possono presentare casi più complessi, la cui soluzione ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] stesse si propongono come visioni alternative di una realtà complessa.
La distinzione fra modelli recursivi ( - già considerato nell'esempio delle funzionidi domanda e di offerta - dell'omissione di una o più variabili rilevanti. Sia data l'equazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] non ha responsabilità di politica monetaria, ma solo funzionidi consultazione e coordinamento).Il divariabile informativa, cioè di una variabile la cui evoluzione migliora la capacità delle autorità di politica monetaria di valutare l'esistenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] con funzionedi produzione non necessariamente omogenea di primo grado è analiticamente insoddisfacente pur avendo aperto la strada alla presentazione, di cui dà atto a Barone, di una versione dell’EEG con coefficienti di produzione variabili (come ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...