turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] complessa. La quantità più semplice da studiare è la differenza di qualunque livello ci si trovi, il numero divariabili supera di un’unità quello delle equazioni. Va è ‘attiva’ su scala l e, per le funzionidi struttura, si ha ζp=3− DF+p(DF−2 ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] , effettuando una virata con parametri lentamente variabili e inclinandosi lateralmente, tende ad andare in di parata l’insieme dicomplessi volteggi che si osserva spesso nei rapaci, avente funzione dimostrativa e intimidatoria nei confronti di ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] di gauge è assente e si considerano altri campi (sezioni di fibrati associati), per es. un campo tale che ψ sia una funzione vettoriale complessa in corrispondenza di una risonanza, alcune frequenze siano nulle (tramite un cambio divariabili ci si ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] devono impiegare le variabili del campo vettoriale complesso, per es. E (r, t) e H (r, t), che sono i segnali analitici associati con i vettori reali campo elettrico E(r) (r, t) e campo magnetico H(r) (r, t). Al posto della funzionedi coerenza mutua ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] classica calcolata su di una distribuzione di quasi probabilità P(α,α*), della funzione f(α*,α) ottenuta da f(a‡,a) sostituendo agli operatori a‡ e a delle variabili numeriche: a→α, a†→α*, dove il simbolo * indica il complesso coniugato. In formule ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] linea di separazione variabile. Infatti funzionidi tipo analogico alcune (elenchi 7, 8, 9, 10) possono essere realizzate, o realizzate più convenientemente, solo mediante le tecniche ibride.
Circuiti digitali. - Il più elevato grado dicomplessità ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] aspetti di un sistema complesso. In questi casi, la scheda di acquisizione deve essere multicanale e può funzionare secondo l'elaborazione può quindi consistere in un algoritmo fisso, variabile o adattativo. È evidente che quando le caratteristiche ...
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(I, p. 594; App. I, p. 32; II, 1, p. 34; v. anche aeroplano, in App. II, 1, p. 39).
Le costruzioni aeronautiche.
1. Evoluzione delle strutture aeronautiche. - In campo aeronautico è sempre stata dominante [...] di impostazione: quello differenziale e quello integro-differenziale (funzionidi influenza). Introducendo il concetto della separazione della variabile e atterraggio verticale e accorciato.
Il complesso dei problemi del decollo e dell'atterraggio ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] definite sui legami dello stesso reticolo.
Il sistema è descritto da N variabili σi (dove i varia da 1 a N), che possono assumere . In questo caso la funzionedi correlazione temporale di due spins ha un comportamento più complesso: C (t, t′) ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] di Lorentz S. Alcune di queste grandezze possono essere variabilidi campo, funzioni delle coordinate spazio-temporali (xi) in S. Una legge naturale può allora essere espressa da una o più equazioni della forma
dove F è una funzionedicomplessa ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...