Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] funzione analitica della variabile complessa z = x + i y, dalle note relazioni di monogenità,
si deduce che se le u, v sono regolari, sono armoniche. Se si tratta del moto piano di un fluido incompressibile a potenziale u, allora v è la funzionedi ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] funzioni attraverso una celebre formola di A. Cauchy per il computo degli zeri, noto che sia il numero dei poli, di una funzionedivariabile continuità piccole variazioni tali che, se la parte reale era negativa, la stabilità permane, se era nulla ...
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Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] e alla sanzione reale. La funzione del Gran Consiglio dunque fu semplicemente consultiva, sebbene, per la grande autorità di quest'organo, , in numero variabile, a seconda della popolazione della provincia (da un massimo di 60 a un minimo di 30). Le ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] specificità 'orientata'. Dall'idea della funzione-anticorpo si è avuto un successivo sviluppo che consente un'amplificazione del significato biologico. La struttura di un'immunoglobulina prevede una parte variabile e una costante. Su questa dicotomia ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] esigenza di uscire dall'ambito, alquanto ristretto e limitato, delle sole funzioni lineari, è viva e reale.
Un altro indirizzo di studî valori estremi di una funzionedi più variabili subordinatamente a vincoli imposti alle variabili stesse); questa ...
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(V, p. 636; App. II, I, p. 334; III, I, p. 193; IV, I, p. 212)
Aviazione civile. - Dagli inizi degli anni Settanta lo sviluppo del trasporto commerciale di passeggeri e di merci ha subito un'evoluzione [...] velivolo la flessibilità di impiego richiesta dalle sue funzioni polivalenti sia per il volo supersonico sia per quello subsonico, è stata adottata la tecnica dell'ala a geometria variabile, fra una posizione di freccia minima di 25°, cui corrisponde ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...]
Uno dei consiglieri è incaricato delle funzionidi segretario generale, con decreto reale su proposta del capo del governo .
I comitati sono composti di un numero variabiledi membri scelti fra le persone di alta fama nel campo tecnico ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] il clima, benché umido e assai variabile e, nonostante la non grande distanza alla città alta, si trova la Piazza reale, con gli otto padiglioni in stile Luigi gli altri fra i borghesi, esercitano le funzionidi giudici e reggono il comune.
Il sec. ...
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Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...] reale positivo pp in G2(s) e lo si cancella con uno zero di G1(s): il polo p compare nella funzionedi trasferimento "piccolo" si consideri, per l'esempio a due variabilidi uscita (fig. 7), la funzionedi trasferimento effettiva tra u1 e y1 con g2 ≠ ...
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INFERENZA STATISTICA
Ludovico Piccinato
Si ha un'inferenza statistica (v. anche statistica, App. IV, iii, p. 451) quando, sulla base dell'informazione fornita dall'osservazione di alcuni fatti e poi [...] variabile con il risultato dell'esperimento, possiamo verificare che, assumendo che μ sia l'ipotesi vera, si ha μεJα(Y̅) con probabilità costante (detta livello di confidenza) 1−α=Φ(k)−Φ(−k), dove Φ è la funzionedi sia un intervallo reale; i casi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...