Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] stata sostituita dal concetto di equilibrio instabile, dal variabile e dal precario, la riconosce, la biologia vede il reale attraverso il microscopio. La prospettiva diventa costituzione del corpo, delle funzioni vitali e delle malattie, secondo ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] le metropoli quattro o più. La metà di essi funziona ancora nel V secolo, ma nel indispensabili una temperatura poco variabile e una luminosità minima la scomparsa di intere città, e Baume sostiene dinanzi alla Società Realedi Medicina di Parigi nel ...
Leggi Tutto
Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] funzione assolta da questa variabile: le esigenze di soddisfacimento del consumo alimentare delle classi povere, spesso concentrate nelle zone urbane, e di estrazione direale.
Le politiche agrarie nei paesi in via di sviluppo
Nei paesi in via di ...
Leggi Tutto
Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] proposizione booleana è costruita a partire da un certo numero divariabili logiche Xl, ... Xn che possono assumere solo due di fuga da un'immagine reale, e che queste tecniche funzionano particolarmente bene nel caso di Legoland, permettendo di ...
Leggi Tutto
Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] le funzioni o tecniche di produzione sono in proporzioni variabili, per cui eguali successivi aumenti di un . Banca d'Italia, 1991) risulta che la ricchezza reale familiare è in media di 124,1 milioni di lire, circa 3,6 volte il reddito medio. Tale ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] caratteristiche peculiari: la sua funzione creativa è infatti eccezionale la subordinazione reale degli operai di 'senso', di 'valutazione', che si ripresenta come problema e difficoltà irrisolta.L'assunzione divariabili disciplinari ha permesso di ...
Leggi Tutto
Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] Stati Uniti nel nostro esempio - svolge la funzionedi 'locomotiva' che mette in moto l'espansione mondiale ci si viene a trovare, la crescita reale del sistema deve rallentare. Ma allora interviene molto elevato divariabili e di relazioni stimate ...
Leggi Tutto
Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] le proprietà reali della distribuzione di tutte le strutture e funzioni biologiche e le relazioni tra il volume del corpo e la fisiologia sono state studiate in dettaglio con risultati sorprendenti (West et al., 1997). La relazione tra una variabile ...
Leggi Tutto
L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] . Ma nella vita reale computabile non coincide con utile se il programma in grado di fare il calcolo richiede milioni di anni per essere eseguito. Il mondo potrebbe essere matematico, e addirittura possedere funzioni computabili in abbondanza ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di transizione le opinioni divergono: le datazioni alte arrivano all’VIII-IX secolo, quelle basse al IV-V. Altrettanto variabile , connaturate alla funzionedi futuro): è identificata e ritirata: ideale e reale sono termini della filosofia scolastica; ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...