FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] si poté - a fatica - comporre accordando ai lavoratori un aumento di salarî variabile dal 15% sui minimi al 7% sui massimi. Ottenuta la consultive del Consiglio di stato ha come solo effetto di dar loro, del funzionamentoreale dell'amministrazione, ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] sentimentalismi irreali, gl'interessi reali della sua nazione. E infatti di produzione. Il codice designa come consorzî le associazioni di un numero indeterminato e variabiledi la corte di cassazione unica, e le sue funzioni vengono esercitate, ...
Leggi Tutto
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] sono entrambe variabili importanti.
Per ‛cultura giuridica' si intendono quegli atteggiamenti storicamente condizionati e profondamente radicati che riguardano la natura del diritto, la struttura e il funzionamento propri di un sistema giuridico ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] rientrano nelle sue funzioni istituzionali, affida di norma questa applicata ai frutti, redditi e rendite, di beni reali o finanziari, riducendoli in tutto o in dei profitti. In ipotesi di incremento delle due variabili finanziarie, la formula (1 ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] le metropoli quattro o più. La metà di essi funziona ancora nel V secolo, ma nel indispensabili una temperatura poco variabile e una luminosità minima la scomparsa di intere città, e Baume sostiene dinanzi alla Società Realedi Medicina di Parigi nel ...
Leggi Tutto
We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] fiduciaria
Aveva la funzionedi controllare l’amministrazione di determinati territori, già sottoposti a un regime di tipo coloniale da parte dello Stato al quale erano affidati. Composto da un numero di membri variabile, agiva sotto l ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] immagine dell'uomo prende corpo e si fa reale. Nella comunità sarebbe possibile tanto il riscatto avevamo visto presentarsi come una variabile sia pure importante. Tali elementi e dalla funzionedi essa. Il diritto nasce dall'interno stesso di questa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] di Hayek dell’equilibrio di un’economia ‘reale’ poggia sul concetto di ‘periodo medio di produzione’ e sulla tesi per cui l’‘intensità capitalistica’ dei processi produttivi sarebbe una funzione tecnologia e l’altra variabile distributiva; tanto più ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III A, col. 772 segg.
Società civile e commerciale.
Il contratto di società in generale 'interesse pattuito che, di regola, non è variabile per tutta la prevista di pubblico interesse. Ma, per certo, la sua funzionedi ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] un'antichità imprecisabile i tessuti di cotone, di complessità, ricchezza e dimensioni variabili con la condizione sociale di poco superiore a 1/4 di tono del nostro sistema temperato. L'uso di questi piccoli intervalli non ha però una funzionereale ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...