PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] esigenza di uscire dall'ambito, alquanto ristretto e limitato, delle sole funzioni lineari, è viva e reale.
Un altro indirizzo di studî valori estremi di una funzionedi più variabili subordinatamente a vincoli imposti alle variabili stesse); questa ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] funzione lineare di i, j, k; cioè si può sempre porre
dove la terna di numeri reali x, y, z è unica.
5. Prodotto scalare o interno di gradiente di un numero: rotore e divergenza di un vettore. - Il numero u sia funzionedi un punto P, variabile in ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] ) ammette una e una sola soluzione ù in B".
Esempi.
1) T(x) sia una funzionereale f (x) di una variabilereale x, definita nell'intervallo chiuso [a, b], ivi dotata di derivata prima limitata. Si avrà, per il teorema della media,
Posto M = estr. sup ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] moderna. La teoria è stata poi estesa alle funzionidi due o più variabilireali, siano esse a valori reali, o vettoriali, o tensoriali, ecc., o addirittura a funzioni astratte di una o più variabili (eventualmente astratte anche queste).
Quanto alle ...
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Si ha un problema di d. quando si deve scegliere tra differenti alternative, tenendo conto delle conseguenze che possono essere "certe" o "incerte". Nel primo caso si hanno i "problemi" di d. in condizioni [...] che Θ sia un intervallo reale e P si possa esprimere tramite una funzionedi densità di probabilità p(ϑ); ovviamente i ha una dimensione liberamente determinabile (e, ovviamente, un costo variabile). Più in generale si può considerare il problema del ...
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Matematico, nato ad Acireale l'8 febbraio 1922. Professore di analisi matematica dal 1950. È stato visiting professor presso le università di Los Angeles e Berkeley e altri istituti universitari americani [...] porta il suo nome.
Tra le opere: Linear elliptic differential systems and eigenvalue problems (1965); Funzionirealidi una variabilereale (1967); Il problema degli autovalori (1968); Lezioni sulla teoria spettrale degli operatori (1968); Existence ...
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Matematica
In geometria, l’estensione di un segmento (rettilineo), di una successione di segmenti, e anche la misura di detta estensione rispetto a una assegnata unità. Si tratta di un caso particolare [...] anzidetto. Questa condizione è senz’altro verificata se tali funzioni sono derivabili e la loro derivata è continua, e diagonale di un parallelepipedo rettangolo di spigoli dx, dy, dz.
Per una curva piana di equazione y=f(x), con x variabile nell’ ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] nel p.p. vale il postulato della continuità, σ è isomorfo al campo reale.
4. - Geometria differenziale in grande (o globale) (g. d. a) geometria sopra una curva e teoria delle funzioni algebriche di una variabile: S. Lefschetz, A. Weil, C. Chevalley; ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] la proprietà di essere un numero primo). Supponiamo inoltre di conoscere, dalla teoria dei numeri, una funzione Q di due variabili con la pochi minuti vengono simulati giorni difunzionamentodi un sistema reale (simulazione in tempo accelerato). ...
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MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] valore) della variabile indipendente o di certi "parametri". numero reale non negativo, solitamente indicato con ∥ ϕ ∥, facente le veci della distanza di un con L2) costituito dalle funzioni ϕ(x) integrabili (nel senso di Lebesgue) insieme col ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...