LEMNISCATA (dal gr. λημνίσκος "nastro a nodo")
Curva algebrica del 4° ordine, incontrata la prima volta da Giacomo Bernoulli (in Acta eruditorum, 1694) e da lui così denominata per la sua forma a 8. Essa [...] (v.), che costituirono i prodromi immediati dei teoremi di addizione degli integrali ellittici e prepararono la via alla teoria delle funzioniellittiche (v. funzione: Funzioni notevoli, n. 46).
Bibl.: G. Loria, Curve piane speciali algebriche e ...
Leggi Tutto
Matematico, nato a Berlino il 16 aprile 1823, morto ivi l'11 ottobre 1852. Nella sua vita breve e travagliata pubblicò (in massima parte nel Crelle's Journal) numerose memorie sulla teoria dei numeri, [...] sulle forme cubiche, sulle funzioniellittiche.
Il nome dell'Eisenstein è legato al seguente teorema, che ha dato luogo, in varî sensi, a notevoli ricerche (C. Hermite, L. Koenigsberger, A. Hurwitz, H. von Koch, ecc.). Se una serie di potenze Σanzn a ...
Leggi Tutto
PRINGSHEIM, Alfred
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ohlau il 2 settembre 1850. Già professore all'università di Monaco.
Autore di numerosi lavori sugli algoritmi infiniti dell'analisi, tra i [...] in serie del Taylor. Vanno ancora citate le ricerche riguardanti il teorema integrale di Cauchy-Goursat, la convergenza uniforme delle serie di funzioni, le funzioniellittiche, la sommazione delle serie secondo Hölder e Cesàro, la definizione di una ...
Leggi Tutto
FROBENIUS, Georg Ferdinand
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Berlino il 26 ottobre 1849, morto a Charlottenburg il 3 agosto 1917. Fu professore all'università di Berlino. Algebrista di gran valore, [...] le sue ricerche riguardano i rami più elevati dell'algebra superiore: forme algebriche, sostituzioni lineari, gruppi, funzioni teta, funzioniellittiche, teorema di Fermat. Il F. si occupò anche di equazioni differenziali e in specie del problema di ...
Leggi Tutto
Matematico tedesco (Düsseldorf 1849 - Gottinga 1925). Autore di rilevanti contributi alla geometria, realizzò una classificazione di tale materia fondata sul concetto di gruppo, studiò le superfici algebriche [...] L. Brioschi, C. Hermite e L. Kronecker per risolvere quell'equazione mediante le funzioniellittiche modulari. Egli fu di qui portato ad approfondire la teoria delle funzioni automorfe, sulle quali, per altra via, eseguiva allora ricerche H. Poincaré ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901), uno dei più grandi analisti della seconda metà del sec. 19º. Ancora studente (1843-44), comunicò a C. G. J. Jacobi i risultati delle sue ricerche [...] metodi trascendenti a quelli algebrici e a quelli aritmetici. Risolse l'equazione di 5º grado per mezzo di funzioniellittiche; introdusse per primo nelle ricerche sui numeri interi la considerazione di variabili continue; generalizzò al campo delle ...
Leggi Tutto
Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. di Berlino, membro dell'Accademia di Berlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] apportò notevoli e geniali contributi a varie teorie: funzioni trascendenti intere, funzioniellittiche, funzioni abeliane, calcolo delle variazioni, ecc.; presentò un interessante esempio di funzione ovunque continua e non derivabile in nessun punto ...
Leggi Tutto
(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] col digramma th. fisica Mesone ϑ: originaria denominazione del mesone K nel decadimento in due pioni. matematica Funzioni ϑ Particolari funzioniellittiche di due variabili v, t; si distinguono in 4 tipi indicati tradizionalmente coi simboli ϑ1, ϑ2 ...
Leggi Tutto
Matematico (Berlino 1823 - ivi 1852). Conseguì risultati di notevole importanza in diversi campi (teoria dei numeri, algebra, funzioniellittiche). Nel 1844 considerò i principali invarianti e covarianti [...] delle forme binarie del 3º e 4º ordine; nel 1850 diede un importante criterio di irriducibilità per i polinomî a coefficienti interi. All'E. è dovuta altresì la considerazione del campo di integrità costituito ...
Leggi Tutto
Matematico e fisico (Heidelberg 1842 - Strasburgo 1913); prof. nell'univ. di Heidelberg (1869), nel Politecnico di Zurigo (1870), nell'univ. di Königsberg (1875), nella Scuola tecnica superiore di Berlino [...] univ. di Marburgo (1884), Gottinga (1893), e Strasburgo (1895). I suoi lavori riguardano la teoria dei numeri, le funzioniellittiche e abeliane, i gruppi finiti, l'idrodinamica e l'elettrodinamica. Notevole l'estensione da lui fatta, insieme con R ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....