Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] e il dialogo tra esse. La globalizzazione tende a generalizzare uno stile di vita, ritenuto il migliore, e un azioni che attuano procedure e programmi tesi a dominare il funzionamento e lo sviluppo dell'economia e a organizzarne le interdipendenze. ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] preferenza forte ('migliore di, in senso stretto'), P è rappresentata dalla funzione di utilità U se per tutte le alternative a e b, aPb I e II (molte delle osservazioni seguenti possono essere generalizzate a giochi a n persone). Ognuno di essi può ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] 'industria nel caso di Marx e di Weber), ma che con l'espandersi della categoria e con la progressiva differenziazione delle sue funzioni non si sono generalizzate. L'eterogeneità del campo professionale, la complessità e la diversificazione delle ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] un'autocrazia autodistruttiva divennero sempre più frequenti e generalizzate all'inizio degli anni novanta, investendo ben difendere gli interessi dell'intera regione, assumendo valide funzioni economiche via via che fosse stato gradualmente esteso ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] integrative della classicità in categorie teorico-letterarie generalizzanti come quelle di 'genere', 'tipo letterario', 'linguaggio poetico', 'stile alto', ecc. È anzi legittimo confrontare le funzioni della classicità nella cultura letteraria col ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] -Mar'a..., 1991, pp. 452-453). Tutte queste restrizioni avevano la funzione di assicurare all'uomo nella molteplicità dei suoi ruoli (di padre, marito, genitori appaiono come portatori di prescrizioni generalizzate di ruolo maschile/femminile. Al ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] forme sociali della famiglia e della casa le dimensioni e le funzioni della Sippe o Sib e dei gruppi parentali estesi non parenti di sangue valeva sia per situazioni di bisogno generalizzate, sia in particolare nei casi di omicidio.
Il villaggio ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] svolge all'interno dello Stato nazionale una rilevante funzione d'integrazione tra principî di legittimità, garantendo in autoconservazione nella misura in cui stabilizza aspettative generalizzate di comportamento, Luhmann riduce la legittimità alla ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] , fino ai nostri giorni, rivelando in altri termini capacità generalizzate di problem solving. Ciò renderebbe conto, tra l'altro e univoca per quanto concerne la sua struttura interna e il suo funzionamento. Tra i biologi c'è chi ha messo da tempo in ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...