Glicoproteina presente sulla membrana cellulare (peso molecolare di circa 220.000), particolarmente abbondante nei fibroblasti. È un dimero costituito da due polipeptidi molto simili, legati fra loro a [...] extracellulari, tranne a quelle di tipo IV (per il quale questa funzione è svolta dalla laminina). Inoltre, interagendo con le cellule, influenza la forma e l’organizzazione del loro citoscheletro ed è essenziale durante le migrazioni cellulari e ...
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sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione.
In anatomia le s. sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, [...] secretorie e di attività reticoloendoteliale. Hanno molteplici funzioni: oltre a rivestire gli organi attorno ai quali sono disposte, formando tra l’altro una protezione meccanica, creano attorno a essi una cavità virtuale, permanentemente umettata ...
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colònie biològiche Aggregati d'individui che vivono uniti insieme. A seconda delle varie discipline biologiche, il termine assume significato specifico.
Botanica
Le c.b. vegetali sono associazioni di [...] b. sono eguali fra loro oppure differiscono per forma, dimensioni e funzioni. Formano c.b. molte specie di Alghe Azzurre e di Diatomee animali.
Microbiologia
Con c.b. si intende anche l'insieme delle cellule di microrganismi (batteri, lieviti, muffe ...
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Genetista jugoslavo (Kostajnica, Iugoslavia, 1895 - Laurel Hollow, New York, 1966), naturalizzato statunitense. Autore di numerose ricerche biologiche e genetiche, tra le quali sono quelle sull'azione [...] della Carnegie Institution a Cold Spring Harbor (Long Island). I suoi studî sulle mutazioni in Drosophila confermarono l'ipotesi che la funzione di un gene dipende, oltre che dalla sua struttura, anche dai geni contigui. Introdusse lo studio della ...
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Processo per cui le varie parti di un organismo diventano sia diverse una dall’altra, sia capaci di produrre proteine specifiche. La capacità di svolgere funzioni specifiche dipende dalla presenza di particolari [...] geni che producono RNA capace di indurre selettivamente l’attivazione di altri geni, innescando quindi la catena differenziamento. Il d. è in qualche misura reversibile: modificando l’integrità dell’organismo (per es., nelle colture in vitro di ...
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elettricità animale Complesso di fenomeni elettrici che si verificano all’interno degli organi e dei tessuti animali (➔ elettrofisiologia).
Varie specie di Pesci (Elasmobranchi e Teleostei) posseggono [...] muscolare si espande sulla faccia opposta dell’elettrolemma in papille riccamente vascolarizzate. Tutto l’organo funziona come un condensatore elettrico: le singole piastre si caricano eccitate dal nervo che vi si sfiocca e la scarica elettrica ...
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vigile, stato In neurofisiologia, condizione di completa presenza a sé stessi e all’ambiente. Questo stato è dovuto all’azione del cosiddetto sistema attivante, costituito dalla sostanza reticolare ascendente [...] ormonale (adrenalina) o chimica (anidride carbonica). Il sistema attivante proietta l’azione dinamogena di questi messaggi sul diencefalo e sul telencefalo, invertendo in tal modo le funzioni corticali; la sua azione, però, si riversa anche su altre ...
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tropismo In biologia, movimento di un organismo o di una sua parte determinato dall’azione di uno stimolo esterno. Il termine fu introdotto da J. Sachs per indicare la tendenza, propria di molte piante, [...] .
Nel mondo vegetale il t. mira a disporre gli apparati assimilatori, vegetativi e riproduttivi nella posizione più adatta per l’adempimento delle diverse funzioni. Per es., una sorgente luminosa può condizionare la crescita di una pianta causando ...
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stimolo In fisiologia, agente o condizione capace di indurre un mutamento dello stato fisico-chimico o dell’attività della sostanza vivente. L’attitudine della sostanza vivente a reagire a uno s. è detta [...] s. possono agire genericamente, oppure specificamente su determinati organi o funzioni. La natura degli s. è varia e comprende agenti fisici, identificabili nelle condizioni ambientali che, attraverso l’eccitazione degli organi sensoriali, sono in ...
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irritabilità In biologia, disposizione a reagire a stimoli esterni con forte intensità. Fu il fisiologo svizzero A. von Haller, nel 18° sec., a precisare il concetto già intuito da F. Glisson (17° sec.) [...] , esterni o interni, e di reagire con modalità diverse nei differenti tessuti od organi. Fra le più evidenti funzioni capaci di dimostrare l’i. del protoplasma vi sono quelle di movimento (tattismi, tropismi, nastie); ma i processi di sviluppo, di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...