omogeneita
omogeneità termine che assume significati diversi a seconda del contesto. Può infatti riferirsi a → grandezze omogenee, cioè tra loro confrontabili e riconducibili a una stessa unità di misura, [...] P(3, 4) ha coordinate omogenee P(k, 3k, 4k) essendo k un qualunque numero reale non nullo.
☐ In analisi, una funzione ƒ: Rn → R è omogenea di grado α se vale l’uguaglianza ƒ(λx) = λαƒ(x) per ogni λ di R+ e per ogni x di Rn (→ funzioneomogenea). ...
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irrazionale
irrazionale [agg. Der. del lat. irrationalis "non razionale", comp. di in- neg. e rationalis "razionale"] [FAF] Non conforme a ragione; di tutto ciò che non possa essere penetrato, dimostrato, [...] non possono essere espresse altro che da funzioni irrazionali. ◆ [ANM] Funzione i.: una funzione tale da non poter essere messa sotto geometrico e fisico, dal rapporto di due grandezze omogenee incommensurabili tra loro, di cui esempio classico è il ...
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unita di conto
unità di conto Una delle 3 funzioni essenziali della moneta (➔ ): oltre che riserva di valore e mezzo di scambio, essa rappresenta l’u. di c., ovvero il metro comune per misurare il [...] e profitti per le aziende) e fornire ai mercati e all’operatore pubblico informazioni quantitative omogenee.
In assenza di stabilità monetaria (➔), la funzione di u. di c. della moneta è compromessa dalla rapidità temporale nel mutamento dei prezzi ...
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Liouville
Liouville Joseph (Saint-Omer, Nord-Pas-de-Calais, 1809 - Parigi 1882) matematico francese. Laureatosi alla École polytechnique, nel 1836 fondò il «Journal des mathématiques pures et appliqueés», [...] tra cui: la risoluzione di particolari equazioni differenziali omogenee; in teoria dei numeri, la prima dimostrazione dell il suo nome (→ Liouville, teorema di (per una funzione analitica): applicando questo teorema si riesce a ottenere una semplice ...
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wronskiano
wronskiano 〈vronskiano〉 [agg. Der. del cognome di J.M. Wronski-Hoene 〈vrònski hö´öne〉, matematico polacco (Poznam 1778 - Neuilly 1853)] [ANM] Per n funzioni di una variabile x, è il determinante [...] quadrata n╳n avente le varie righe costituite dalle n funzioni e dalle successive derivate, fino all'ordine n-1. L'utilità del w. si manifesta nella teoria delle equazioni differenziali omogenee di ordine n; in effetti, se f₁, ..., fn sono integrali ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...