GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] c ∈ σ, ad ogni punto P≠P1 potremo assegnare la coordinata non-omogenea c; se a P1 attribuiamo il simbolo ∞, veniamo a stabilire una corrispondenza algebrica. Per quanto riguarda la teoria delle funzioni e delle varietà abeliane, rinviamo al trattato ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] delle coordinate di P. Dando a P lo spostamento infinitesimo dP, i corrispondenti dQ e du hanno le componenti funzioni l; neari e omogenee di quelle di dP. Come nel calcolo differenziale si denota con dy/dx l'operatore che applicato a dx riproduce ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] opportuno l'intervallo di tempo tra due scommesse successive.
Se un p. a. omogeneo a incrementi indipendenti procede solo per salti di altezza unitaria (se cioè le traiettorie sono funzioni "a gradini" di altezza uguale a 1), la distribuzione di X(t ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] curve da un punto p a un altro punto q. Sia L la funzione definita su Cp,q che assegna a ogni elemento di Cp,q la sua di Lie costituita da matrici n×n antisimmetriche. Sia f un polinomio omogeneo di grado r definito su so(n) e invariante in questo ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] se r 〈 0, allora - r è l'‛ordine di polo'.
Per una data funzione non nulla f, il numero r è diverso da zero solo per un numero finito ha degli aspetti in comune con i quozienti di dominî omogenei limitati in ℂn per l'azione di gruppi discreti di ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ). Le tre aree in questione erano relativamente omogenee dal punto di vista della cultura e della espressione f(x) presenta la stessa forma della funzione matematica y=f(x). In matematica, la funzione f′esprime una relazione tra due oggetti che ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] di sussistenza, della produzione, dei consumi, la ripartizione delle funzioni, ecc.; b) un invecchiamento della popolazione (più vecchi, dell'insieme, o al contrario, più internamente omogenee e meritevoli di un particolare interesse). Sondaggi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] del rettangolo (B−A)A=BA−A2. Si tratta allora di trovare il massimo della funzione f(A)=BA−A2.
Seguendo il metodo precedente, avremo f(A)−f(E)=0, cioè moltiplicare o dividere in modo da rendere omogenea l'equazione. Nella Geómétrie Descartes afferma ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] ‛naturali'. Affinché il funzionale F abbia un punto di minimo, e dunque il problema di Neumann omogeneo abbia una soluzione, è necessario e sufficiente che la funzione f abbia valor medio nullo su Ω.
Se si considera il funzionale
dove g è una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] tra Xi e Xj, ϱij, è tale che ∣ϱij∣≤R(∣i−j∣), dove R(n) è funzione non negativa di n, per cui R(0)=1 e ∑nk=1R(k)/n→0 per n→∞. considerare il caso degli incrementi indipendenti e 'stazionari' ('omogenei'): la legge di probabilità di Xt−Xs non dipende ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...