La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] /2. Per studiare la distribuzione dei valori di ζ(s) Harald Bohr (1887-1951) introdusse nel 1925 la teoria delle funzioni quasi periodiche.
La funzione ζ di Dedekind
Per lo studio delle proprietà moltiplicative di un campo di numeri algebrici k, e in ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] formulazione addittiva, la componente trendciclo viene espressa da un polinomio in t e quella stagionale da una funzioneperiodica di periodo idoneo; la componente accidentale si assume a media nulla, varianza costante e covarianze nulle, mentre il ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] continue e rapide modificazioni strutturali impone periodiche sostituzioni. Va ancora osservato che talvolta aritmetica della popolazione Y̅ può essere espressa come segue in funzione delle medie degli strati:
dove si è posto
Di conseguenza ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] esatto signif. soltanto per o. sinusoidali, essendo allora la funzione φ(xi,t) delle coordinate spaziali xi e del tempo di partenza; unità di misura SI è il secondo (s); (b) periodo spaziale: più noto come lunghezza d'o. (v. sopra), di cui unità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] fatto che x*=0 è possibile solo se la deviazione da zero della funzione f(t) è compensata dal feedback che però, a sua volta, nella letteratura perché permetteva di trovare facilmente gli stati periodici (i cicli limite di Poincaré) e in certi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] diretto del calcolo delle variazioni viene utilizzato nel 1915 da Lichtenstein per dimostrare l'esistenza di una soluzione 2π-periodica di una classe di funzioni tra cui la [38], e nel 1922 da Hamel per il pendolo forzato: x″+asenx= =bsent. Nel 1943 ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] del m.) o dopo un numero intero di tali intervalli di tempo, la legge oraria essendo costituita da una funzioneperiodica del tempo; è tale, per es., un m. circolare uniforme o il m. orbitale ellittico di un astro: v. cinematica: I 592 b. ◆ [STF ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] il C. sulle varietà abeliane (varietà algebriche Vp di p dimensioni, che ammettono una rappresentazione parametrica con funzioni analitiche 2p volte periodiche di p argomenti) reali, ossia trasformate in sé da una simmetria S (cfr. Sulle varietà ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] (1908), pp. 251-343; Sopra le equazioni algebriche F (X, Y, Z)= o che si lasciano risolvere con X, Y, Z funzioni quadruplamente periodiche di due parametri (con M. De Franchis), in Atti del IV congresso internaz. dei matematici,II (19o8), pp. 242-248 ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] più organi, dei fluidi e dei materiali occorrenti per il funzionamento; organi di d. sono quelli che provvedono a ciò. v. dati, statistica dei: II 85 a. ◆ [ANM] D. periodiche: d. definite su un intervallo finito ed estese per periodicità a tutto l' ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...