Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] la costruzione di nuovi edifici, ispirati a criteri razionali e funzionali.
L'impatto sul tessuto economico e universale, imperiale e pontificia, romana e cristiana", la cui funzione non era limitata a fornire risposte alla "esigenza di conoscere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] e della psichiatria e senza sapere se ciò dipendeva dalle funzioni organiche o dalle facoltà mentali, dal volume del cervello alla quarta edizione, Lucchini esponeva quei principi razionali che reggevano la scienza del processo penale fondati ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] valore che una variabile prenderà al tempo t+1 è espressa mediante una funzione, che la lega a valori della stessa o altre variabili (esogene o le a. statiche, regressive, estrapolative, adattive, razionali. Per le a. statiche la previsione si limita ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] IFAD). Si tratta di enti caratterizzati da scopi e funzioni diversi, ma che realizzano, nel loro complesso, la i rapporti associativi attraverso procedure di garanzia formale (‘legali-razionali’) iterative nel tempo e fra i membri del gruppo. ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] mediante la finzione di una procedura giudiziaria, e funzionava come condominio solidale, nel senso che ciascuno dei consorti e aziende private assume forme varie, più o meno razionali, in rapporto alla politica economica generale seguita nei varî ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] epoca assai recente sono state costituite in un sistema organico e razionale, è naturale che nella storia di questa disciplina la pratica abbia , e per i fini di sua competenza, del funzionamento dei servizî dello stato.
Diritto comparato. - L' ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] dalla difesa affidata a liberi professionisti e la assimila alla funzione giudicante), ma muove dove la spingono le intuizioni, le coinvolge l'inquirente, lo lega psicologicamente alla costruzione razionale che elabora e di cui cerca conforto e ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] considerata il prodotto di scarto di una macchina mal funzionante), il funzionalismo e le concezioni a esso ispirate contribuirono considerando gli adattamenti devianti come comportamenti razionali, significativi e implicitamente di carattere politico ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] trovano coinvolti. Vi sono però differenze rilevanti nelle funzioni che gli altri sistemi sociali scorgono nella scienza, insieme di dati, l'attore perviene necessariamente a un giudizio razionalmente corretto circa il modo e la misura in cui i dati ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Pasquale Erto
(App. IV, III, p. 325)
La s.i., oltre a significare letteralmente la condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli, indica più ampiamente [...] (ossia lo 0,015%). Se però in una certa nazione funzionassero contemporaneamente (come spesso capita) un numero, poniamo, pari a scientifici, una domanda paradossale trova una risposta razionale solo scegliendo un contesto di analisi più ampio ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....