Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] ottimo possono essere di due tipi: massimo e minimo. Una funzione continua raggiunge il suo massimo o il suo minimo nel punto qualcosa di questi sviluppi quando scrisse: "Nello studio razionale del diritto l'oscuro letterato può essere l'uomo del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] formula di Becker spiega il comportamento di un ipotetico criminale razionale informato sui costi e benefici delle sue decisioni, in grado infamante della reclusione. Il peso di queste due funzioni dipende dalla sensibilità del criminale a questi due ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] o per area geografica, dotate a loro volta di tutte le funzioni aziendali. La vicinanza fra i settori nei quali l'impresa si verificarono quindi fusioni e acquisizioni prive di criteri razionali dal punto di vista industriale, mentre mutavano i ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] semplice al cuore di ogni problema economico: una funzione matematica da massimizzare sotto vincoli.
Un'altra una distinzione del genere apre nuove vie allo studio della razionalità.
Per afferrare il punto conviene porre mente al fatto che ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] (₁. Se queste sono costanti la componente tendenziale è rappresentata da una funzione lineare: xt= a+bt. In caso contrario si calcolano le restare gli stessi. Con l'approccio delle aspettative razionali si è cercato in qualche modo di tener conto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] il crogiolo di tutto ciò che rendeva complicato il loro spontaneo funzionamento. Ma il sistema economico non può essere interpretato – come nel homo corporativus, soggetto capace di scelte razionali attraverso cui si massimizza l’interesse della ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] da R. Dorfman e P.O. Steiner nel 1954, supposte funzioni di costo di tipo continuo e differenziabile, limitando l'analisi all' restrizioni, allo scopo di predefinire le regole di interazione razionale tra gli oligopolisti, G. Lambin, nel 1960, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] derivare: si è quindi entro un contesto di razionalità limitata (Simon 1982-1990).
La teoria economica poco successiva rassegna di Corrado Gini sulla determinazione empirica delle funzioni della domanda (Prezzi e consumi, «Giornale degli economisti», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] dinamica economica e delle sue relazioni con la teoria delle scelte razionali. Pantaleoni mette a punto la distinzione fra due generi di strutturale, 1990, p. 57) e cambiamenti nelle funzioni che generano lo stato dell’economia in ciascun periodo ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] l'impossibilità di introdurre procedure di vinificazione razionali nelle cantine mezzadrili, e di produrre economicamente , il F. prima fu costretto ad abbandonare le funzioni amministrative poi anche a interrompere l'attività imprenditoriale. Durante ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....