CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] due numeri e al suo quadrato, al M.C.D. di più numeri, alla distribuzione dei numeri razionali, all'importanza aritmetica della funzione sen 1/2 π x, alle funzioni z- /z/ e π (Z) che dà il numero intero più vicino al numero reale z, all'inverasione ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] proiettiva degli iperspazi; la teoria delle funzioni di variabile complessa; gli integrali abeliani; di Circolo matem., Palermo, VII (1893), pp. 5-18; Sulle curve razionali di uno spazio lineare ad un numero qualunque di dimensioni,in Annali di matem ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] di Hilbert, chiede se sia possibile generare le estensioni abeliane di un campo di numeri K per mezzo di funzioni esplicite. Nel caso in cui K è il campo razionale ℚ, il teorema di Kronecker-Weber afferma che questo è possibile per mezzo della ...
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utilità attesa
Roberto Lucchetti
In teoria dei giochi, le preferenze dei giocatori sugli esiti possibili si esprimono usualmente tramite funzioni di utilità. Nei giochi più semplici, quelli a due persone [...] l’esito, sia pure fra giocatori perfettamente abili e razionali come quelli idealizzati dalla teoria. Basta pensare, per ,…,pn), pi≥0, qi≥0, ∑ipi=1 e ∑jpi=1. La funzione di utilità attesa del giocatore diventa in tal caso
L’idea può essere estesa ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] ) può essere diversamente formata (a seconda delle specifiche funzioni delle diverse lingue o dei diversi sistemi di segni), a determinati numeri o lettere. L’e. si dice razionale se in essa non intervengono estrazioni di radice, irrazionale nel ...
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Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. di Berlino, membro dell'Accademia di Berlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] di potenze: una funzione analitica è una serie di potenze insieme a tutte le serie di potenze ottenute da questa per prolungamento analitico. W. ideò inoltre il modo di presentare i numeri irrazionali come successioni di numeri razionali; e questa ...
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Matematico (Berlino 1896 - Gottinga 1981), prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1922), poi di Gottinga (1938); nel 1940 si trasferì negli USA facendo poi ritorno in Europa dopo la guerra; socio straniero [...] (ricerche sull'approssimazione degli irrazionali algebrici con numeri razionali, dimostrazione della trascendenza di ab, con a numero . Si è successivamente occupato della teoria delle funzioni abeliane modulari in un numero qualunque di variabili ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] senza frontiera (es. lo spazio dei numeri razionali, quello dei numeri irrazionali). Come modello degli la trasformazione di Laplace.
La L [α(t)] viceversa individua la propria funzione generatrice α (t).
La L [α(t)] è una trasformazione lineare, ...
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SPAZI ASTRATTI
Sandro FAEDO
. L'analisi matematica classica studia le proprietà delle funzioni di una o più variabili numeriche. Tali funzioni sono determinate dai valori assunti dalla variabile x in [...] di un punto variabile in un certo volume dello spazio ordinario). Cioè una funzione f (P) è un numero che dipende dalla posizione del punto P (ad esempio quelli che hanno tutte le coordinate razionali) con la proprietà che ogni altro punto dello ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] di precisione. La sua preoccupazione preminente è però la funzione di ammaestramento propria del discorso, il cui scopo perizia' di un'arte, ma senza offrirne una cognizione razionalmente provata. Certo, riconosceva che il processo logico dal noto ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....