ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] xn) = 0 di dimensione maggiore di 2, se le coordinate omogenee di un suo punto sono esprimibili per mezzo di funzionirazionali non invertibili di certi parametri, non è possibile ottenere, in generale, una risoluzione dell'equazione f(xi, x2,..., xn ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] .
Il diciassettesimo problema di Hilbert
Il diciassettesimo problema di Hilbert chiede se una funzionerazionale sempre positiva sia somma di quadrati di funzionirazionali. È legato alla teoria degli invarianti in quanto una delle idee di quest ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] . Applicazioni tipiche includevano il teorema fondamentale dell'algebra, il teorema di Liouville e la caratterizzazione delle funzionirazionali a partire dai loro zeri e poli.
Le differenze maggiori tra questi autori riguardavano le applicazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] il gruppo S5, cioè il gruppo delle sostituzioni su 5 variabili e, sempre con il procedimento a priori, dimostrò che una funzionerazionale delle 5 radici dell’equazione, al permutarsi di queste, non può assumere né 8, né 4, né 3 valori distinti e ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] implicitamente una nuova forma T(f) di grado n, nelle variabili y1 e y2, T(f)=F(y1,y2) con coefficienti bi che sono funzionirazionali, lineari nelle ai e di grado n nelle aij. Un'espressione algebrica n-aria I, si dice un 'invariante' se
[2] I(a1 ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] l'esistenza d'un sistema completo per le forme invariantive d'una data forma; un'estensione di detto teorema a funzionirazionali intere con infiniti termini; ecc. Alcuni dei suoi lavori più antichi trattano di sostituzioni, dei loro gruppi ed in ...
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campo delle frazioni
Luca Tomassini
Sia D un dominio di integrità (cioè un anello abeliano nel quale a≠0 e b≠0 implica ab≠0, per ogni a,b∈D). Sussiste allora il seguente teorema: ogni dominio di integrità [...] iniettivo esprime l’identificazione di un intero a con la frazione a/1. Un’analoga costruzione conduce alla definizione del campo delle funzionirazionali a partire dall’anello dei polinomi su un qualunque campo F.
→ Invarianti, teoria degli ...
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cubica
cùbica [s.f. dall'agg. cubico] [ALG] Curva algebrica del 3° ordine. Si distinguono in c. piane e c. gobbe (o spaziali). (a) Le c. piane sono rappresentate in coodinate cartesiane da un'equazione [...] nodo (fig. 3) e di una cuspide (fig. 5) nell'origine. Mentre una c. con punto doppio è razionale (si può rappresentare parametricamente mediante funzionirazionali), una c. senza punto doppio è una curva di genere 1 o ellittica (si può rappresentare ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] reali, continue in un intervallo (a, b) dell'asse reale, sul sottoinsieme di tale spazio formato dalle funzionirazionali intere in una variabile reale (polinomî).
Prenderemo ora in esame alcuni tipici problemi di calcolo numerico, indicando, per ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] suo celebre teorema; capitolo che estende a una notevole classe di trascendenti classiche proprietà dell'algebra delle funzionirazionali e di cui distinti matematici, sempre ispirandosi alle idee del W., hanno date ampie generalizzazioni.
Nel 1872 ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....