Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] senso statistico, ma anche in quanto esso svolge precise funzioni sociali: "Classificare il crimine tra i fenomeni della normale considerando gli adattamenti devianti come comportamenti razionali, significativi e implicitamente di carattere politico ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] a quello cittadino la pena di morte svolge le funzioni di affermare l’autorità della nuova entità statale sovraordinata della Scolastica, fornisce le ragioni scientifiche, razionali, della sua applicabilità. Rifacendosi al principio aristotelico ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] 'aspetto più problematico del trattato aristotelico, sul rapporto cioè tra la funzione conoscitiva, propria unicamente dell'essere razionale, e le altre due funzioni, vegetativa e sensitiva, comuni, rispettivamente, anche alle piante e agli animali ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] di molteplicità, quando i valori sono numeri interi, e quella di probabilità, quando i valori sono numeri reali.
Serie razionali
Queste funzioni, formalmente, sono spesso chiamate serie formali e denotate come somma
[5] ∑(S,w)w
di parole w con un ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] contatto tra due gruppi, essendo basati su astrazioni e su considerazioni razionali e impersonali, e non sulle emozioni o sulla esigenza di rapporti , la vita dei suoi membri. Le cariche e le funzioni dei singoli in seno alla comunità, le nomine e le ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] scure a causa del loro aspetto al microscopio elettronico) hanno funzione di supporto e di secrezione; le cellule di tipo II siano in antitesi alla pretesa universalità delle valutazioni razionali.
Su tali presupposti si sviluppa l'indagine di ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] es. C è il c. razionale, C- è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece posti in un c. esterno; le proprietà statistiche sono funzioni del valore assunto dal c. medio (parametro incognito) e ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] 558 787 878... =1.5587-=1.55(87); si tratta di n. razionali, in quanto esprimibili sempre mediante la loro frazione generatrice, come, per es., ). I risultati più importanti a tutt'oggi noti riguardano le funzioni n2-n+1 e n2-79n+1601, che danno n. ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] capacità animali e umane, non siano altro che funzioni estremamente complesse sviluppatesi nel corso della filogenesi per assicurare non di rado più adattive rispetto a strategie perfettamente razionali.
Il dibattito ha visto in qualche modo schierati ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] carattere completamente autonomo (cioè non riducibile a categorie razionali né morali) del fenomeno religioso, fondando la II, molte musiche non liturgiche hanno trovato posto nelle funzioni.
Storia
Guerre s. Nell’antica Grecia, ogni conflitto ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....