MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] milioni di ettari con oscillazioni annuali dovute alla variabilità delle municipî di Pachuca e diReal del Monte, segue il Chihuahua con le miniere di Santa onde viene annullata quasi completamente la funzione d'intermediario tra i paesi dell'America ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] lunghezza di 250 km. (dalle Porte di Ferro sino alla Dâmboviţa) e per una lunghezza variabile dai della Prahova e la residenza realedi Sinaia.
La zona esterna, dativo prende poi in romeno anche le funzionidi genitivo.
Resta ora da trattare uno ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] una distribuzione variabile alle piogge difunzioni per il benessere sempre crescente e per i servizî sociali creati negli ultimi anni da: la legislazione parlamentare. L'intero sistema è stato riveduto dal 1925 al 1928 da una commissione reale ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] ampiezza massima di oscillazione possono essere saltuariamente variabili.
Gli di avvicinamento calcolata, si regola la marcia dell'indicatore di distanza; e se la velocità stessa è abbastanza approssimata a quella reale, e i telemetri funzionano ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] reale. La riunione di tutti i magistrati componenti le sezioni costituisce l'assemblea generale.
Le funzionidi i popoli) di magistrati che ne formano l'elemento permanente, e di giudici popolari che ne formano l'elemento variabiledi processo in ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] di schiavi.
Banche presso gli Ebrei. - Nel Vecchio Testamento si menzionano tesori tanto presso i templi quanto presso il palazzo reale, ma, sebbene si abbiano scarse notizie sul funzionamento ), il cui corso è variabile e rimane tale nonostante gli ...
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MOTORE
Michele MITOLO
Pietro LEMMI
Gino BURO
Pericle FERRETTI
Enrico PISTOLESI
Gino BURO
Si chiamano motori le macchine che operano la trasformazione dell'energia dalle diverse forme, disponibili [...] o meno grande della successiva corsa di espansione.
Il ciclo difunzionamentorealedi un motore è perciò sempre da precedente (p. es., 80 atmosfere) e iniettato nella camera di preaccensione (di dimensioni variabili da caso a caso, p. es., 0,03 ÷ 0 ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] assai variabile nelle medie dei diversi gruppi geografici. Alcuni gruppi di gli scavi dei palazzi realidi Samaria), cosicché il contributo : se non nel nome, certo nel carattere e nelle funzioni egli ricorda, più che gli omonimì sufeti fenici, il ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di un numero variabiledi quaderni. Il quaderno (quaternio) è formato generalmente da otto pagine (di tutti gli altri diritti realidi godimento o di garanzia. Inoltre la sull'ordinamento delle camere di commercio, le funzioni delle quali sono state ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] forme ad n variabili (C. funzione numerica imprimitiva (n. 4), trasformazione che, in particolare, dà origine alla formula
essendo il prodotto esteso a tutti i numeri primi p, e supposto s >; 1 (o anche, per s complesso, che la parte realedi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...